LEGGE DI STABILITA’:SOPPRIMERE IL CORPO FORESTALE E’ UNA PRIORITA’
(di Guido Lanzo) – Tra gli emendamenti sulle
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge di stabilità 2014) (C. 1865 Governo, approvato dal Senato), spunta la
soppressione del Corpo Forestale dello Stato e la nascita della Polizia
Ambientale. Riportiamo, di seguito, il testo degli emendamenti.
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge di stabilità 2014) (C. 1865 Governo, approvato dal Senato), spunta la
soppressione del Corpo Forestale dello Stato e la nascita della Polizia
Ambientale. Riportiamo, di seguito, il testo degli emendamenti.
168-bis. In
considerazione del processo di razionalizzazione di cui al comma precedente, riorganizzazione
ed eliminazione delle aree di sovrapposizione esistenti nell’ambito dei compiti
istituzionali delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del
fuoco, nonché al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle azioni volte
alla tutela dell’ambiente e degli ecosistemi agroforestali, il Corpo
Forestale dello Stato è trasferito alle dipendenze del Ministero dell’interno.
considerazione del processo di razionalizzazione di cui al comma precedente, riorganizzazione
ed eliminazione delle aree di sovrapposizione esistenti nell’ambito dei compiti
istituzionali delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del
fuoco, nonché al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle azioni volte
alla tutela dell’ambiente e degli ecosistemi agroforestali, il Corpo
Forestale dello Stato è trasferito alle dipendenze del Ministero dell’interno.
168-ter. Con
decreti di natura non regolamentare del Ministro dell’interno di concerto con
il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro per la pubblica amministrazione
e la semplificazione e con il Ministro delle Politiche agricole alimentari e
forestali, le risorse strumentali,umane e finanziarie del Corpo Forestale dello
Stato sono trasferite al Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell’interno.
decreti di natura non regolamentare del Ministro dell’interno di concerto con
il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro per la pubblica amministrazione
e la semplificazione e con il Ministro delle Politiche agricole alimentari e
forestali, le risorse strumentali,umane e finanziarie del Corpo Forestale dello
Stato sono trasferite al Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell’interno.
168-quater. Il
posto di capo del Corpo Forestale dello Stato è trasformato in posto di livello
dirigenziale generale, con conseguente aumento della dotazione organica dell’amministrazione
incorporante.
posto di capo del Corpo Forestale dello Stato è trasformato in posto di livello
dirigenziale generale, con conseguente aumento della dotazione organica dell’amministrazione
incorporante.
I dipendenti
trasferiti del Corpo Forestale dello Stato mantengono l’inquadramento previdenziale
e retributivo di provenienza.
trasferiti del Corpo Forestale dello Stato mantengono l’inquadramento previdenziale
e retributivo di provenienza.
L’attuazione del
presente comma non deve comportare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio
dello Stato.
presente comma non deve comportare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio
dello Stato.
168-novies. Il
Ministro dell’interno predispone altresì un piano, sentiti il Ministero
dell’Ambiente e il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, per
l’istituzione presso il Ministero dell’interno – Dipartimento della
Ministro dell’interno predispone altresì un piano, sentiti il Ministero
dell’Ambiente e il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, per
l’istituzione presso il Ministero dell’interno – Dipartimento della
pubblica sicurezza,
della Direzione centrale per la polizia ambientale, di seguito denominata « Polizia
ambientale » specializzata nella difesa del patrimonio agroforestale e
nella tutela dell’ambiente, del paesaggio e dell’ecosistema, nel controllo del
territorio, con particolare riferimento alle aree rurali e montane, nonché
nella sicurezza agroalimentare, e nella prevenzione e alla repressione dei
reati connessi.
della Direzione centrale per la polizia ambientale, di seguito denominata « Polizia
ambientale » specializzata nella difesa del patrimonio agroforestale e
nella tutela dell’ambiente, del paesaggio e dell’ecosistema, nel controllo del
territorio, con particolare riferimento alle aree rurali e montane, nonché
nella sicurezza agroalimentare, e nella prevenzione e alla repressione dei
reati connessi.
Il piano prevede il trasferimento
alla Polizia ambientale dei compiti istituzionali svolti dal Corpo forestale
dello Stato ai sensi della legge 6 febbraio 2004, n. 36, e contestuale soppressione
del Corpo medesimo. Nel piano è contenuta una ricognizione delle funzioni
svolte dal Corpo forestale dello Stato e trasferimento delle stesse alla
Polizia ambientale, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco e alle regioni, la
razionalizzazione, riorganizzazione ed eliminazione delle aree di sovrapposizione
derivanti dal trasferimento delle funzioni e la quantificazione dei risparmi di
spesa.
alla Polizia ambientale dei compiti istituzionali svolti dal Corpo forestale
dello Stato ai sensi della legge 6 febbraio 2004, n. 36, e contestuale soppressione
del Corpo medesimo. Nel piano è contenuta una ricognizione delle funzioni
svolte dal Corpo forestale dello Stato e trasferimento delle stesse alla
Polizia ambientale, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco e alle regioni, la
razionalizzazione, riorganizzazione ed eliminazione delle aree di sovrapposizione
derivanti dal trasferimento delle funzioni e la quantificazione dei risparmi di
spesa.