Le missioni del 2° Reggimento Genio Guastatori nel 2024 tra addestramento e sicurezza
Trento, 27 dicembre 2024. L’anno che volge al termine è stato caratterizzato da un’intensa attività addestrativa improntata a verificare e sviluppare le capacità di muovere e operare in ambienti particolarmente complessi, come quello montano e sub-artico, oltre a testare e ottimizzare l’efficacia della risposta a situazioni emergenziali.
ADDESTRAMENTO ARTICO: TRE ESERCITAZIONI CHIAVE NEL 2024
In particolare, le esercitazioni “Stella Alpina” (settembre), “Val Natisone” (novembre) e “Volpe Bianca” (febbraio) hanno consentito di verificare le specifiche capacità delle unità delle Truppe Alpine dell’Esercito ad operare in ambiente montano caratterizzato da condizioni meteorologiche sfidanti durante la stagione invernale.
Tra gli impegni prosegue inoltre l’intensa attività addestrativa dei militari del 2° genio schierati in Ungheria con il NATO FLF-Battle Group, che ha ricevuto la visita del Sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti il 24 dicembre.
OLTRE 6500 ORDIGNI NEUTRALIZZATI: L’IMPEGNO DEGLI ARTIFICIERI IN QUOTA
Numerose sono anche le operazioni sul territorio nazionale per i guastatori alpini della “JULIA”, comandati dal marzo di quest’anno dal Colonnello Davide Dante Cazzani. Il quotidiano lavoro di bonifica occasionale degli ordigni esplosivi, ha visto gli artificieri dell’Esercito del 2° reggimento genio guastatori impegnati nella ricerca, nel recupero e nella neutralizzazione di oltre 6500 ordigni. Tra questi numerosi i proiettili d’artiglieria, risalenti al primo conflitto mondiale, rinvenuti a oltre 2800 metri di quota sul gruppo montuoso dell’Adamello.
MISSIONE LAGO DI VARNA: OTTO ANNI DI BONIFICHE SUBACQUEE
A luglio si è inoltre anche conclusa la bonifica degli ordigni della Prima guerra mondiale nel lago alpino di Varna (BZ), che ha visto 8 anni continuativi di operazione congiunta e sinergica con i colleghi della Marina Militare, in coordinamento con la Prefettura competente e il Comando delle Truppe Alpine.
OPERAZIONE STRADE SICURE: PRESIDIO DEI PUNTI STRATEGICI NAZIONALI
Continua l’impegno degli uomini e delle donne del reparto nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure, con un mandato avviato a fine novembre e che prevede attività di controllo e pattugliamento del territorio congiunto alle Forze di Polizia per il presidio del territorio e delle principali aree metropolitane e la sorveglianza dei punti sensibili, con il fine di garantire la sicurezza della collettività in ambito nazionale. In tale contesto il 2° reggimento genio guastatori, alla guida del Raggruppamento Val Susa – Valle d’Aosta, sta operando in concorso delle Forze dell’Ordine, svolgendo attività di vigilanza presso i siti di interesse strategico nazionale dei cantieri della tratta alta velocità (TAV) in Val di Susa e i valichi di frontiera del traforo del Frejus, del Gran San Bernardo e del Monte Bianco.
PROSPETTIVE 2025: NUOVE SFIDE ALL’ORIZZONTE
La chiusura di un anno di impegni non è solo occasione di bilancio di quanto fatto, ma anche punto di partenza, solidamente ancorato sulle competenze acquisite, da cui proiettarsi in direzione delle nuove sfide del prossimo anno.
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