Polizia

Lassativi nel cibo alla festa della polizia, malesseri durante un pranzo tra agenti e politici

A Verbania, la festa di San Sebastiano, patrono della polizia locale, si è trasformata in un evento sfortunato, con ben 28 persone colpite da sintomi di intossicazione alimentare. Tra i presenti, vi erano vigili urbani, sia in servizio che in pensione, oltre a sindaci e assessori dei comuni del Verbano-Cusio-Ossola e del Novarese. L’episodio si è verificato presso la mensa di Villa Olimpia, una struttura sociale che impiega anche detenuti del carcere cittadino.


Le indagini, ora in mano ai carabinieri, puntano a chiarire le cause del malessere. Secondo quanto riportato dall’edizione locale del quotidiano La Stampa, l’origine dei disturbi sarebbe da ricercare in un lassativo aggiunto allo spezzatino con purè servito ai commensali.

La scoperta di due boccette di purgante, vuote per metà, sul davanzale di una finestra del ristorante alimenta questa ipotesi. Inoltre, è stato confermato che nessun altro cliente del locale, al di fuori degli ospiti della tavolata della polizia locale, ha accusato sintomi, e coloro che non hanno consumato il piatto incriminato non hanno riportato problemi.

Il sopralluogo dei Nas non ha evidenziato irregolarità nella conservazione degli alimenti, rafforzando i sospetti di un atto intenzionale. Andrea Cabassa, comandante della polizia locale di Verbania, ha espresso il suo rammarico: “Non è stata una goliardata: si deve riflettere prima di rischiare di fare del male a qualcuno. Al tavolo c’erano anche persone fragili, avanti con l’età e con problemi di salute”. Cabassa ha inoltre annunciato che nei prossimi giorni alcune delle persone coinvolte sporgeranno querela.

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