L’ADDIO ALL’AGENTE MORTO D’INFARTO A VENTIMIGLIA. ASSENTI LE ALTE CARICHE DELLO STATO
(di Francesco Curridori per il Giornale.it) – Si sono svolti ieri ad Albenga i funerali di Diego Turra, il poliziotto di 52 anni morto d’infarto sabato scorso mentre era impegnato a Ventimiglia in un servizio di ordine pubblico con i migranti e i No border in piazza.
I funerali si sono svolti nella cattedrale di Albenga, officiati dal vescovo Borghetti e dal Cappellano della polizia. Alla messa erano presenti, tra gli altri, il capo della polizia Franco Gabrielli, il vicepresidente della Regione Sonia Viale in rappresentanza della giunta, il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano, di Savona Ilaria Caprioglio, il presidente della Provincia di Savona Monica Giuliano ma anche l’europarlamentare leghista Mario Borghezio.
La cerimonia arriva dopo un fatto increscioso sanzionato ieri da Gianni Tonelli, segretario Generale del Sap, il Sindacato Autonomo di Polizia. Alcuni utenti di Facebook hanno postato commenti offensivi e ingiuriosi nei confronti delle Forze di polizia e dello stesso Turra dopo la sua morte. “L’atteggiamento di alcune ‘mele marce’ del Partito dell’Anti-polizia, che mirano ad alimentare l’odio sociale nei confronti dei professionisti della sicurezza, è inaccettabile”, ha dichiarato Tonelli che ha chiesto al ministero dell’Interno e alle procure di Roma, Genova e Imperia, di valutare se in questi commenti “siano rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti”.