La Trenta ringrazia i militari italiani in Somalia: “Missione un po’ dimenticata”
“Come sapete, ieri a Mogadiscio con VTLM Lince, parte di un convoglio di tre mezzi italiani, sono stati colpiti in un’esplosione mentre rientravano da una sessione di addestramento destinata alle forze di sicurezza somale.” È il commento dell’ex Ministro della Difesa Elisabetta Trenta. “Fortunatamente – prosegue la Trenta – i militari che erano sui mezzi non hanno subito conseguenze.
Da ex ministro, da militare e, soprattutto, da cittadina, vorrei dire loro che sono sempre vicini e li ringrazio per quanto vogliono ogni giorno .
La missione italiana in Somalia è una di quelle un po ‘”dimenticate” . Quando sono andata a Mogadiscio, ad aprile dello scorso anno, era la prima visita di un Ministro della Difesa italiana dopo molto tempo. Eppure, in Somalia c’è tanto desiderio di Italia. Vorrebbero averci più vicini, come dei “fratelli maggiori”.
La Somalia, che affronta ogni giorno una lotta impari con I terroristi di Al Shabaab, ha fiducia nell’Italia e questo ci aiuta nel nostro compito di formazione delle forze di sicurezza del paese che sta svolgendo l’attività della missione europea MUE, il cui scopo è rafforzare il Governo federale di transizione somalo. I nostri militari ci stanno rappresentando al meglio ma vanno supportati. Anche per questa ragione auspica – conclude la Trenta – che il Governo prosegue nel rafforzare la propria azione nel Corno d’Africa. “Una Regione la cui sicurezza, incide direttamente sulla sicurezza”.