Carabinieri

La ricostruzione: “il botto” due minuti dopo l’arrivo dei carabinieri

Pochi minuti, al massimo due o tre, sono trascorsi da quando le forze dell’ordine  sono arrivate alla casa colonica di Castel d’Azzano (Verona) fino all’esplosione che ha investito l’area. L’episodio, su cui indagano le autorità, ha causato la morte di tre Carabinieri  e il ferimento di altri 27. Il blitz, deciso dalla Procura di Verona, è avvenuto poco prima dell’alba con l’obiettivo di perquisire la casa alla ricerca di esplosivi e bottiglie molotov, a seguito di numerosi falliti tentativi di sgombero e di minacce da parte dei fratelli Ramponi, uno dei quali aveva tentato di darsi fuoco.

Durante l’intervento, la Polizia ha trovato due bottiglie molotov intatte sul tetto della casa, mentre molte altre presumibilmente erano esplose. Sono state inoltre rinvenute diverse bombole di gas, molte delle quali rotte, ma cinque sono state trovate integre e vuotate. Una trentina tra carabinieri  e polizia avevano circondato l’edificio aspettandosi di fare irruzione, ma l’esplosione si è verificata appena sono giunti all’uscio, causando il crollo dello stabile e del piano superiore dove si trovava la donna ritenuta responsabile dell’innesco. La deflagrazione ha scagliato detriti e materiali in tutte le direzioni come proiettili.

È scattato immediatamente l’intervento di soccorso sanitario e dei vigili del fuoco, mentre sono accorsi anche tutti i militari in servizio nella zona, costituendo un imponente dispositivo di oltre cento uomini che ha poi bloccato i fratelli Ramponi: Dino è stato fermato subito, mentre Franco è stato trovato più tardi nei campi vicini, grazie a un’azione di contenimento senza vie di fuga.

Diventa parte di Infodifesa 💼

Sei già un lettore appassionato? Allora sai quanto è importante avere un’informazione di qualità su difesa, sicurezza e forze dell’ordine. Con l’abbonamento ad Infodifesa potrai leggere le nostre notizie **senza pubblicità** e partecipare alle redazioni online e influire attivamente sulle tematiche di interesse.

Sostieni Infodifesa & ABBONATI ORA

📲 Unisciti al canale WhatsApp di Infodifesa!

Vuoi ricevere aggiornamenti, notizie esclusive e approfondimenti direttamente sul tuo smartphone? Iscriviti ora al nostro canale ufficiale WhatsApp!

✅ Iscriviti su WhatsApp

Senza spam. Solo ciò che ti interessa davvero.

Redazione web

Redazione Web Infodifesa Portale indipendente di informazione su Difesa e Sicurezza La Redazione Web di INFODIFESA è composta da giornalisti, analisti e specialisti del comparto difesa e sicurezza. Dal 2013 Infodifesa.it offre notizie, approfondimenti e analisi geopolitiche aggiornate e indipendenti. Il portale non è una testata giornalistica registrata e non ha carattere periodico – come specificato nella sezione Chi siamo di Infodifesa – ma pubblica contenuti informativi e di analisi in base alla disponibilità e all’attualità dei temi trattati. 📍 Trasparenza Tutti gli articoli vengono realizzati con attenzione alla verifica delle fonti e al rispetto della verità dei fatti. Le opinioni e i commenti riflettono l’esperienza e la competenza dei nostri collaboratori.

error: ll Contenuto è protetto