Esercito

Il Generale Cuoci nuovo Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito

La cerimonia a Palazzo Esercito

Si è svolta ieri, presso la Biblioteca Militare Centrale di Palazzo Esercito, la cerimonia di avvicendamento nella carica di Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito. Il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale ha lasciato l’incarico al Generale di Corpo d’Armata Salvatore Cuoci, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello.

Il saluto a Camporeale

Il generale Masiello ha voluto rendere omaggio all’uscente Camporeale, sottolineando l’eccezionale esperienza maturata nel corso di una carriera lunga e costellata di sacrifici. Ne ha elogiato la professionalità, la competenza e la dedizione costante, aggiungendo un ringraziamento personale per il rapporto umano costruito oltre i doveri istituzionali:

“Ti ringrazio per questo periodo e per tutto ciò che hai fatto per l’Esercito durante la tua carriera: l’Esercito è e rimarrà sempre casa tua”.

Le parole del Generale Camporeale

Nel suo indirizzo di commiato, il generale Camporeale ha ringraziato i collaboratori, ricordando il ruolo decisivo del personale dello Stato Maggiore dell’Esercito (SME) e dei comandi dipendenti. Un pensiero speciale è andato ai primi carristi con cui iniziò il suo percorso militare:

“Ciò che siamo lo dobbiamo ai nostri soldati, a chi ha condiviso con noi il cammino”.

Il generale ha infine rivolto un augurio al successore Cuoci, sottolineando l’importanza di fare fronte comune in un momento delicato per l’Esercito.

Chi è il Generale Salvatore Cuoci

Nato ad Aversa il 26 gennaio 1965, il generale Cuoci ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola di Applicazione di Torino, divenendo Tenente dei carristi nel 1987.

La sua carriera è stata scandita da incarichi di comando e responsabilità operative di primo piano: dal 9° Battaglione Corazzato “M.O. Butera” alla Brigata “Granatieri di Sardegna”, fino al prestigioso ruolo di Comandante del Reggimento “Savoia Cavalleria”.

Ha completato studi di alto livello sia in Italia sia all’estero, tra cui lo US Army War College in Pennsylvania, conseguendo il Master in Studi Strategici.

Le missioni internazionali e gli incarichi di vertice

Cuoci ha partecipato a importanti operazioni internazionali:

  • in Bosnia, presso il Comando SFOR (2002);
  • in Libano, come Comandante della Brigata Aeromobile “Friuli” nell’Operazione Leonte 18 (2015);
  • in Kosovo, al comando della missione KFOR (2017-2018).

Tra i ruoli di massimo rilievo ricoperti, quello di Assistente Militare e Aiutante di Campo del Presidente della Repubblica (2009-2014) e quello di Comandante della Scuola di Applicazione dell’Esercito (dal 2018).

Onorificenze e riconoscimenti

Nel corso della sua carriera, il generale Cuoci ha ricevuto numerose onorificenze, tra cui:

  • Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana;
  • due Croci d’Argento al Merito dell’Esercito;
  • la prestigiosa Legion of Merit conferita dall’Esercito statunitense.

È sposato con la signora Patrizia ed è padre di un figlio, Marco.

Il futuro dello Stato Maggiore

Con l’assunzione dell’incarico di Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, il generale Cuoci sarà chiamato a guidare, insieme al Capo di SME, una fase determinante per le Forze Armate, tra rinnovamento organizzativo e impegni operativi in Italia e all’estero.

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