Il comandante dei carabinieri ai funerali del maresciallo suicidato in caserma: “Con lui se ne va un pezzo della nostra famiglia”
Il maresciallo Piero Sagone aveva 55 anni ed era una persona, come ha detto il comandante provinciale dei carabinieri, Andrea Antonazzo, “sempre all’altezza della situazione, in ogni circostanza”.Questa mattina i funerali nella chiesa dei santi Ilario e Valentino, a Villanova, Viterbo.
“Una persona – ha proseguito il comandante dei carabinieri dall’altare, al termine della messa – integerrima, precisa, meticolosa e molto apprezzata da tutti. Il maresciallo Sagone era una garanzia per tutti coloro che si rivolgevano a lui. Per i suoi consigli, suggerimenti e indicazioni pertinenti. Per la sua disponibilità“.
Piero Sagone si è tolto la vita martedì mentre si trovava nel suo ufficio al comando provinciale di Viterbo, “lasciando un vuoto – ha proseguito Antonazzo – che sarà difficilissimo colmare”. In un modo, ha poi sottolineato don Donato, “che riflette in sè, soprattutto in un momento così difficile, paure, ferite e ansie che si riversano nella realtà esistenziale di ognuno”.
“I carabinieri – ha concluso Andrea Antonazzo – sono una famiglia e oggi è un pezzo della nostra famiglia che se ne va”.