I sindacati militari chiedono democrazia e trasparenza. La legge Corda non piace a nessuno!
“Apprezziamo la presa di posizione del Senatore Mininno (5S – Vice Presidente
della 4^ Commissione Difesa del Senato) che, in occasione della prima
discussione sul progetto di legge sulla sindacalizzazione dei militari, ha
condiviso le forti preoccupazioni espresse da queste oo.ss. su di un progetto
di legge che ad oggi si presenta ampiamente deludente.”È quanto si legge in una nota congiunta delle seguenti sigle sindacali:
“Chiediamo che le forze politiche tutte, nel rispetto della Costituzione, della Carta Sociale Europea e della Carta Europea dei diritti dell’Uomo, riflettano e valutino con maggior equilibrio la proposta di legge che impatterà su 350mila lavoratori militari e
relativi familiari. Abbiate il coraggio – conclude il comunicato – di garantire ai militari ed ai cittadini un Sindacato Moderno utile al personale e alla società civile che hanno bisogno, ora più che mai, di un più efficiente, efficace e trasparente apparato di sicurezza e difesa.”