“Ho chiuso gli occhi e ho sperato”, così Mattia ha salvato la bimba caduta dal quinto piano a Torino
Mattia Aguzzi, il 37enne che ha salvato la bimba caduta dal quinto piano, racconta come, dopo la segnalazione di un altro cittadino, ha evitato il peggio sabato mattina a Torino. “Un gesto eroico e straordinario”, ha detto sindaco del capoluogo piemontese Stefano Lo Russo.
Sabato una bambina di quasi 4 anni (li compierà tra un mese) è caduta da un balcone sito al quinto piano di un edificio di via Nizza, non troppo distante dal centro di Torino, ma prima che toccasse il suolo è stata afferrata da un passante di 37 anni, che le ha salvato la vita. La piccola, che era in casa con i genitori, è stata notata da un vicino residente nel palazzo di fronte mentre utilizzando una sedia si arrampicava sul balcone. A quel punto, l’uomo ha avvertito il 37enne, che passeggiava proprio sotto il palazzo in compagnia della fidanzata. Quando la bimba ha perso l’equilibrio ed è caduta, il 37enne ha seguito la traiettoria e l’ha salvata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e l’ambulanza che ha trasportato la piccola e il suo salvatore in ospedale.
Il racconto dell’accaduto
“Ho visto la bimba sul cornicione. Le ho detto di stare ferma, di rientrare dentro. Ma lei non mi sentiva. A quel punto sono rimasto lì sotto fino a quando l’ho vista cadere e mi sono messo sulla traiettoria e quando è caduta ho chiuso gli occhi e sperato che andasse tutto per il meglio”. Così, Mattia, il 37enne che sabato a Torino ha salvato la piccola Frida ha raccontato ai giornalisti il suo gesto. L’uomo è già uscito dall’ospedale dopo i controlli che non hanno evidenziato nessuna lesione.
“Non l’ho presa al volo – ha spiegato – ho attutito il colpo con il petto e siamo caduti a terra entrambi. Qualche attimo di sbandamento poi il sollievo quando ha iniziato a piangere“. “L’impatto è stato forte, non riuscivo a respirare e mi sono dovuto sedere a terra, ma poi mi sono ripreso”. Mattia era passato da quella via per caso: “Non credo nel destino – ha raccontato al Corriere della Sera – ma non sarei mai passato di lì se non mi avesse chiamato mio cugino per chiedermi di portargli il pane”.
Come sta la bambina
La piccola, trasportata all’ospedale infantile Regina Margherita, non ha riportato lesioni evidenti, ma per precauzione è stata ricoverata nel reparto di chirurgia pediatrica in osservazione. I genitori della bambina hanno raccontato a la Repubblica: “Facevamo le pulizie, è rimasta sola. Un angelo il ragazzo che l’ha salvata“.
Il messaggio del sindaco Lo Russo
“Quello di Mattia Aguzzi, nostro concittadino che questa mattina, prendendola al volo, ha salvato la vita alla piccola caduta dal quinto piano, è un gesto eroico e straordinario. Un atto di coraggio, che racchiude altruismo, senso di protezione e cura per gli altri, reso possibile anche grazie all’aiuto di un altro concittadino, che ha attirato l’attenzione del signor Aguzzi e gli ha permesso di frenare la caduta della bambina”, ha scritto il sindaco di Torino Stefano Lo Russo sui socia.
“Dobbiamo ringraziarli entrambi: per aver salvato una vita ed aver compiuto un’azione che ci rende orgogliosi e ci ricorda quanto sia importante sentirsi comunità nel senso più profondo. Ho parlato al telefono con Mattia Aguzzi, che mi ha detto di essere sereno e davvero felice. Proporrò al Consiglio comunale di conferirgli la Civica Benemerenza, in segno di ringraziamento da parte della città e a riconoscimento del suo gesto coraggioso e preziosissimo”, ha aggiunto il primo cittadino.
Fonte Agi