Green pass obbligatorio anche per le Forze dell’Ordine: quali sanzioni per chi non lo ha
Riguardando tutti i lavoratori, il decreto sull’obbligo di green pass è esteso anche a tutti coloro che lavorano per la sicurezza, tra cui Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza.
I controlli sul green pass spetteranno ai datori di lavoro che a campione, preferibilmente all’ingresso, potranno verificare i dipendenti. Chi non avrà il green pass sarà sanzionato e sospeso senza retribuzione. Il decreto, comunque, vieta il licenziamento o altre forme di sanzioni disciplinari.
Le sanzioni sul green pass al lavoro
Coloro che saranno trovati sul luogo di lavoro senza certificazione verde per il Covid-19 incorreranno in una multa la cui cifra variabile va da 600 fino a 1.500 euro. Alla quinta assenza dal servizio, inoltre, scatterà la sospensione: niente lavoro e stipendio, al massimo fino al 31 dicembre 2021.
La risposta dei sindacati
«Il Governo ha deciso di possedere il possesso della certificazione verde, renderla obbligatoria per i dipendenti del pubblico impiego, pena la sospensione dal lavoro. Ne prendiamo atto e, come sempre, a difesa delle libertà individuali, chiediamo che per uomini e donne della polizia di Stato, sprovvisti di green pass, sia assicurato il tampone gratuito considerata la specificità della mansione».
Lo dichiara Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
«La linea del Mosap – prosegue Conestà – non è una difesa dell’una o dell’altra posizione rispetto alla questione vaccini, ma si pone una tutela della libera scelta del personale in divisa di sottoporsi a un trattamento sanitario facoltativo. Fa davvero specie leggere questa mattina le dichiarazioni del Ministro Renato Brunetta, che definisce il green pass “un mezzo geniale che non obbliga al vaccino ma induce gentilmente a farlo”. Quell’indurre “gentilmente” fa ribrezzo: non c’è niente di gentile nel ricattare un lavoratore e noi sindacalisti abbiamo il compito di vigilare su questo, senza la testata perché in ballo non ci sono bandiere politiche da compiacere ma i diritti dei poliziotti da difendere.