Industria Difesa

Gli Stati Uniti approvano piano da 4,7 miliardi per modernizzare i carri armati egiziani

L’amministrazione americana ha dato il via libera a un colossale progetto di modernizzazione che trasformerà radicalmente la flotta corazzata egiziana. Il piano da 4,69 miliardi di dollari prevede l’aggiornamento di 555 carri armati M1A1 Abrams alla configurazione M1A1SA.

Un salto tecnologico decisivo

Il programma di ammodernamento include l’installazione di sistemi di imaging termico all’avanguardia, visori potenziati per i conducenti, nuovi motori AGT-1500 e trasmissioni X-1100. L’upgrade non si limita all’hardware: il pacchetto comprende anche supporto logistico, parti di ricambio e servizi di manutenzione forniti da contractor di primo livello come General Dynamics Land Systems.

Produzione Made in Egypt

Un aspetto chiave dell’accordo è la localizzazione dei lavori presso lo stabilimento del Cairo, confermando il ruolo dell’Egitto come unico produttore di Abrams al di fuori degli Stati Uniti. Questa scelta rafforza l’autonomia industriale egiziana nel settore della difesa.

Impatto strategico

Sebbene non incrementi numericamente la flotta, l’upgrade ne amplifica drasticamente le capacità operative. La modernizzazione consolida inoltre il legame strategico tra Washington e Il Cairo, cruciale per gli equilibri mediorientali.

Vantaggi reciproci

L’accordo genera benefici per entrambe le parti. L‘industria della difesa americana ottiene commesse significative, mentre l’aumentata produzione di componenti contribuirà a ridurre i costi dei ricambi. Per l’Egitto, rappresenta un balzo in avanti nelle capacità militari e nell’interoperabilità con le forze NATO.

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