IL GENERALE DELLA FOLGORE SMENTISCE E DENUNCIA: “LE DICHIARAZIONI SULLO IUS SOLI”
Il Generale Perrotti smentisce categoricamente la notizia comparsa sul il Giornale.it e su LiberoQuotidiano.it circa le sue dichiarazioni su Facebook sul controverso argomento dello ius soli.
La testata Congedati Folgore ha raggiunto telefonicamente il Generale Perrotti il quale ha smentito di avere mai pubblicato quel messaggio: “è un modo di esprimermi- dice Perrotti- che non mi appartiene. Qualcuno ha abusato del mio nome e della mia immagine. Mi sono già rivolto stamane alle auotorità per scoprire da chi è partito l’articolo. Ho precise opinioni sullo IUS soli ma quel pezzo non l’ho scritto io.”
Riportiamo il pezzo attribuito erroneamente al Generale:
Ha vissuto da vicino l’orrore di Nassirya, dove nel 2006 è morto suo nipote, e il volto peggiore dell’Islam radicale, oggi si oppone disperatamente allo Ius Soli. Il generale Renato Perrotti, ex vicecomandante della Folgore, veterano dei Balcani, della Somalia e dell’Iraq, ha lanciato un appello su Facebook: “Parlamentari italiani, cittadini italiani, amici di Facebook, opponetevi alla follia ideologica dello ius soli”. Come riporta anche il Giornale, il militare italiano spiega per filo e per segno perché la concessione della cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia possa segnare in maniera devastante il futuro del nostro Paese.
“La sovraffollata e indebitatissima Italia – scrive il generale Perrotti – non è la vasta e deserta America del 1800. Non può concedere spazio, passaporto e diritti a chiunque venga partorito in Italia. In base alla legge attualmente vigente, tutti gli stranieri possono diventare cittadini italiani, ma dopo aver compiuto diciotto anni, dopo aver studiato in Italia e dopo aver espresso la volontà di optare per la cittadinanza italiana”. Il suo è un attacco durissimo: “Lo ius soli, proposto e fermamente voluto da questo inetto e a moltissimi inviso governo di sinistra concederà la cittadinanza anche in base alla sola nascita sul territorio italiano. Con esso si manifesta la volontà di alterare, deformare, corrompere il tessuto socio-culturale del nostro Paese. La conseguenza di esso sarà un’immane catastrofe, che sconvolgerà la vita di tutti”. C’è solo una strada secondo il militare della Folgore: ognuno dovrebbe annunciare pubblicamente di votare “contro tutti i partiti e i politici che sostengono la proposta di legge in discussione per lo ius soli”. Certo, serve coraggio: “Non lasciatevi intimidire dal ricatto morale di chi vi chiama razzisti e xenofobi: i veri razzisti sono coloro che stanno distruggendo il futuro dei vostri figli, coloro i quali approveranno una legge che renderà l’Italia un inferno afro-islamico”.