Marina militare

Garibaldi, l’Ultima Missione: Da Portaerei a Museo Galleggiante nel Porto di Genova

La portaerei Giuseppe Garibaldi, dopo 40 anni di onorato servizio nella Marina Militare italiana, si appresta a intraprendere una nuova missione: diventare il primo museo navale galleggiante d’Italia. Secondo la Gazzetta del Mezzogiorno, l’unità navale, destinata al disarmo a dicembre, potrebbe fare rotta verso Genova per la sua ultima destinazione.

Il Progetto del Centro Studi “Giuseppe Bono”

Il progetto di trasformazione è stato elaborato dal Centro studi “Giuseppe Bono”, un’istituzione culturale e scientifica legata a Fincantieri. L’iniziativa è guidata dall’ammiraglio Sergio Biraghi, ex capo di stato maggiore della Marina e attuale vicepresidente del Centro, con il pieno mandato di convertire l’unità militare in un sito museale, culturale e formativo dedicato alla marittimità italiana.

Un Comitato Direttivo di Alto Profilo

Il Centro “Giuseppe Bono” vanta un comitato direttivo di prestigio, che include figure come Massimo Ponzellini, presidente onorario della Banca europea per gli investimenti, e Marco Bucci, sindaco di Genova, in qualità di presidente onorario.

Genova: La Scelta Strategica

La scelta di Genova come destinazione finale non è casuale. La città ligure, con il suo porto di primaria importanza e la sua storica vocazione marittima, si presenta come la location ideale per questo ambizioso progetto, mirando a creare un polo della marittimità integrato con le attrazioni esistenti come l’Acquario e il Museo del Mare.

Ispirazione Internazionale

Il progetto si ispira a esempi di successo internazionali, come la portaerei USS Intrepid a New York e il San Francisco Maritime National Historical Park, con l’obiettivo di trasformare la Garibaldi in un’attrazione turistica e culturale di primo piano.

La Controversia con Taranto

La decisione non è stata accolta con favore da Taranto, base operativa della nave per quattro decenni. Bruno Dardani, coordinatore operativo del Centro studi Bono, ha spiegato che al momento non risultano progetti concreti da parte di Taranto per la musealizzazione dell’unità.

Supporto Istituzionale e Imprenditoriale

Il progetto genovese ha già ricevuto l’interesse di importanti realtà imprenditoriali e istituzionali, con il pieno coinvolgimento del sindaco Marco Bucci, noto per il suo pragmatismo.

Posizionamento Strategico nel Porto

La collocazione esatta della Garibaldi nel porto di Genova sarà in prossimità del terminal crocieristico, mirando a creare sinergie con il flusso turistico esistente e a potenziare l’offerta culturale della città.

Ipotesi Alternative

Nonostante l’entusiasmo, resta aperta l’ipotesi di una possibile cessione della Garibaldi a marine estere, con l’Indonesia menzionata come potenziale acquirente.

Un Tributo alla Storia Navale Italiana

La trasformazione della Garibaldi in museo galleggiante rappresenterebbe non solo un’importante attrazione turistica, ma anche un tributo alla storia navale italiana e un’opportunità educativa per le future generazioni.

Conclusione: Un Progetto Ambizioso per il Futuro

In conclusione, il progetto di musealizzazione della portaerei Garibaldi a Genova si presenta come un’iniziativa ambiziosa e promettente, capace di coniugare cultura, turismo e sviluppo economico, offrendo al pubblico un’esperienza unica nel panorama museale nazionale.

error: ll Contenuto è protetto