G7, SBARCHI VIETATI E ZONE OFF-LIMITS. POLIZIA “REPRIMEREMO TUTTI COLORO CHE FARANNO RICORSO ALLA VIOLENZA”
In occasione del prossimo G7 di Taormina la Polizia di Stato “garantirà lo svolgimento del vertice e garantiremo anche alle persone di manifestare laddove questo si traduca in una manifestazione pacifica. Reprimeremo tutti quelli che penseranno che la violenza è l’unico strumento per manifestare il proprio dissenso”. Lo ha detto il capo della polizia di stato Franco Gabrielli parlando a margine di un convegno a Napoli. Gabrielli ha sottolineato che “il dissenso è una delle ricchezze della democrazia, perché è giusto che chi non concorda su certe posizioni possa manifestare questo dissenso, il confine per noi è sempre la violenza. Nel momento in cui qualcuno immaginerà di tradurre il dissenso in atti di violenza, troverà chi è preposto e chi ha la titolarità dell’esercizio della forza per reprimere ogni forma di violenza”.
Già da lunedì prossimo i porti siciliani saranno off-limits per ragioni di sicurezza. Le navi di migranti provenienti dal Mediterraneo dovranno quindi approdare altrove, così come indicato in una direttiva firmata dal capo della polizia Gabrielli per provvedere alla protezione dei capi di stato che parteciparanno alla due giorni di summit.
Le aree di sicurezza previste dal prefetto saranno tre: l’area “di rispetto” che “comprende itinerari marittimi, aerei e terrestri di accesso alle località da sottoporre ad eventuali interdizioni” , l’area “riservata” vicina ai luoghi della riunione e la zona di “massima sicurezza” dove si svolgerà tutto l’evento e dove si trovano “le strutture interessate al soggiorno delle personalità dove attuare le massime misure di vigilanza e controllo con personale specializzato e tutte le tecnologie disponibili, accessibile solo con appositi accrediti” in cui saranno attuate le “massime misure di vigilanza e controllo con personale specializzato e tutte le tecnologie disponibili”.