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RUSSIA: PUTIN AUTORIZZA IL “DEMONE” PER SCOVARE I TERRORISTI

(di Franco
Iacch) – Si dice
che l’autorizzazione sia stata dato dallo stesso Putin per l’utilizzo di un
programma informatico, già rodato in ambito interno, in grado di scovare i
terroristi. Gli hacker del Center for Research of Legitimacy and
Political Protest
 hanno perfezionato quello che loro chiamano “Il
Demone di Laplace”, un programma che rileva automaticamente gli account
utilizzati dai terroristi islamici dello Stato per reclutare nuovi membri nel
loro gruppo.

L’identificazione
avviene in tre fasi. Nella prima, il “demone” cerca i conti bancari
con possibili collegamenti allo Stato islamico e trasferisce i nominativi agli
specialisti del centro studi Arabi di Mosca per un primo controllo. Se il
“contatto” è ritenuto sospetto, inizia la seconda fase. Gli specialisti del Center
for Research of Legitimacy and Political Protest
, utilizzando le citazioni
distorte dal Corano e comunque tipiche del linguaggio dei terroristi contenute
in un database, inviano dei messaggi in arabo ai titolari dei conti. Le
risposte ricevute sono analizzate da un team di sociologi e politologi. Nella
terza fase sono coinvolti anche i servizi segreti russi che possono ordinare il
controllo in remoto del computer del sospetto.
Qualora
non ci dovessero essere dubbi sull’ identikit elettronico creato, la terza fase
si conclude con l’arresto del presunto terrorista, eseguito ad opera del Gruppo
Alpha
, gli specnaz dell’antiterrorismo russo. L’utilizzo del Specgruppa A sarebbe
stato richiesto espressamente da Putin, anche per tutte le operazioni che non
richiederebbero un così alto livello formativo.
La
direttiva di Putin è chiara: il Demone di Laplace dovrà essere
messo al servizio degli Alpha.
Soltanto
nello scorso anno, lo Stato islamico sarebbe riuscito a reclutare via internet
circa tremila sostenitori. In Russia, secondo l’agenzia Rosfinmonitoring,
sarebbero 4407 i cittadini coinvolti con il terrorismo, quasi il doppio delle
2826 persone identificate nel 2014.
Il Demone
di Laplace
Il
programma “Demone di Laplace” (ispirato al demone onnisciente teorizzato dal
matematico francese Pierre-Simon Laplace) è stato testato per la prima volta il
18 maggio dello scorso anno, per identificare gruppi estremisti ed eversivi
russi.
Pierre-Simon
Laplace, affermava “che se un fantomatico Demone conoscesse la posizione e la
quantità di moto esatta di ogni singolo atomo nell’universo, il passato,
presente e futuro degli stessi sarebbe completamente prevedibile e calcolabile
grazie alle leggi della meccanica classica”.
Il
sistema predittivo si basa sull’elaborazione del linguaggio e l’analisi delle
immagini. Utilizzando modelli statistici e di apprendimento automatico, il
programma genera previsioni circa l’attività di interesse.

Il
“Demone” è ritenuto più efficace di EMBERS o Early Model Based Event
Recognition using Surrogates
, sistema predittivo finanziato dal governo
degli Stati Uniti e del software semantico Archive utilizzato
dai russi per monitorare blog e social network.

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