Polizia

RUBA PER SFAMARE IL FIGLIO E L’ANZIANA MADRE: I POLIZIOTTI LE PAGANO LA SPESA

Ladra per fame e i poliziotti, una volta appurata la precaria condizione familiare della donna, hanno pagato di tasca loro la spesa, evitando così alla signora una denuncia per furto. E’ una scena che sarebbe stata bene nel libro Cuore di De Amicis quella che si è svolta ieri mattina, martedì 27 ottobre, alla Coop di piazza San Marco. I poliziotti della Volante sono intervenuti dietro richiesta del personale di vigilanza, che aveva fermato una donna pratese di 50 anni che aveva nascosto nella borsa generi alimentari per poco più di 32 euro. La donna, in lacrime, ha ammesso le proprie colpe,
confessando di aver già commesso un furto analogo, sempre di generi alimentari, e di averlo fatto per poter dare qualcosa da mangiare al figlio minorenne e all’anziana madre.
Gli agenti hanno immediatamente verificato la situazione familiare della donna. A quel punto, quando la signora si è offerta di pagare la spesa ma a rate, perché non aveva i soldi per poter saldare tutto insieme il conto, i poliziotti hanno deciso di provvedere loro al pagamento della spesa. Da parte sua la direzione del supermercato ha rinunciato a sporgere querela.
I poliziotti protagonisti di questa bella vicenda sono il capopattuglia Alessandro Caparco e l’agente Fabio Parente. “Ci capita spesso di fare interventi per taccheggi nei supermercati – spiegano -. Questa volta, però, abbiamo subito capito di trovarci di fronte ad una situazione particolare. La signora era in lacrime e davvero disperata. E’ bastato poco per accertare come stavano le cose e ci è sembrato giusto fare quello che abbiamo fatto”.
La donna, commossa e in lacrime. ha poi insistito per farsi dare un recapito dai due agenti, in modo da poter restituire la cifra non appena ne avrà la possibilità. “Naturalmente abbiamo rifiutato – proseguono i due giovani agenti -. Del resto bastava guardare cosa aveva rubato per capire che si trattava del minimo necessario per dare da mangiare al figlio e alla madre…”.
Secondo quanto appurato la donna, pratese, non ha più un lavoro. Ogni tanto trova qualche lavoretto precario per tirare su qualche euro ma in questo momento si trova davvero senza avere nemmeno i 30 euro che le sarebbero stati necessari a pagare la spesa.

 

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