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BONUS 80 EURO FORZE ARMATE E DI POLIZIA: CALCOLO, DA QUANDO, PER CHI. EMENDAMENTI INDICAZIONI

Scatterà
nel 2016 il bonus di 80 euro per le
forze dell’ordine
. Solo con la presentazione del relativo emendamento
governativo alla manovra, forse già in questa settimana o anche nei primi
giorni della prossima, saranno chiari tutti i dettagli del provvedimento
annunciato da Matteo Renzi.

Il
primo dubbio è relativo ai destinatari
della misura
. Riguarderà tutte le categorie ovvero polizia, carabinieri,
militari dell’esercito e vigili del fuoco ovvero per i lavoratori impegnati a
vario titolo nella sicurezza dello Stato? O ci saranno delle differenze? E coinvolgerà tutti i livelli, quindi sia
chi opera sulla strada, come sottolineato dal premier, o anche chi lavora negli
uffici?
Il
secondo nodo è relativo alle tempistiche.
Non è da escludere che possa essere dato il via al bonus in busta paga subito
dopo l’approvazione della manovra e dunque tra gennaio e febbraio del 2016.
Oppure
potranno prevalere ragioni strategiche ed elettorali e, al pari dello scorso
anno, introdurre la novità a ridosso delle elezioni amministrazioni di
primavera. Si ricorda che sono chiamati al voto per il rinnovo dei rispettivi
consigli comunali e la scelta del sindaco, gli elettori delle due più
importanti città italiane, Milano e Roma.
Naturalmente
occorrerà fare i conti con le disponibilità economiche, rispetto alle quali
saranno decisive le indicazioni del Tesoro.
A tal
proposito, la base di partenza per capire quale forma potrà assumere il nuovo
bonus 2016 può essere preso in considerazione l’attuale bonus fiscale che coinvolge circa 10 milioni di lavoratori con un
reddito tra 8.145 e 26.000 euro
. I beneficiari sono i contribuenti il cui
reddito complessivo è formato dai redditi di lavoro dipendente, dai redditi
assimilati ovvero i compensi percepiti dai lavoratori soci delle cooperative,
le indennità e i compensi percepiti a carico di terzi dai lavoratori dipendenti
per incarichi svolti in relazione a tale qualità, le somme da chiunque
corrisposte a titolo di borsa di studio, premio o sussidio per fini di studio o
addestramento professionale.

E
ancora, semaforo verde per i redditi derivanti da rapporti di collaborazione
coordinata e continuativa, le remunerazioni dei sacerdoti, le prestazioni
pensionistiche, i compensi per lavori socialmente utili in conformità a
specifiche disposizioni normative. Lo sconto viene calcolato in base alla
durata del rapporto di lavoro, tenendo conto del numero di giorni lavorati
nell’anno. Anche nel caso delle forze
dell’ordine ci saranno domande supplementari da cui rispondere. Ad esempio,
coloro che non hanno i requisiti per il ricevere il bonus perché hanno un
reddito complessivo maggiore di 26.000 euro per via di altri redditi, dovranno
comunicarlo?

[FONTE]

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