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CLAMOROSA INTERCETTAZIONE:LA MADRE DI CUCCHI: “MIO FIGLIO? UN DELINQUENTE”

“Quando
abbiamo chiesto alla madre di Cucchi di mettere un avvocato di
fiducia, ci ha risposto che non avrebbero speso altri soldi per quel
delinquente del figlio, che poteva andare a fare il barbone per strada”.

La
sorella di Stefano Cucchi con la foto del fratello morto

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In
un’intercettazione agli atti dell’inchiesta bis sulla morte di Stefano
Cucchi
 e rivelata da il Tempo, il maresciallo
Roberto Mandolini, indagato per falsa testimonianza insieme a Vincenzo
Nicolardi, svela un retroscena finora inedito. Nella registrazione, infatti,
Mandolini parla con un consulente legale del Sap a Vibo Valentia, sostenendo
che al procuratore dichiarerà di aver “omesso di dire quello che mi ha
riferito Cucchi della famiglia”. E cioè che dopo l’arresto per spaccio
avvenuto nel 2009, i carabinieri avevano suggerito ai familiari di contattare
un avvocato di fiducia, ricevendo in riposta solo insulti per Stefano.
“Quel giorno hanno pure scherzato, dicendo a Cucchi di pensare ai nipotini
e lui gli ha risposto che la sorella erano due anni che non glieli faceva
vedere”, ha aggiunto Roberto Mandolini, “La sorella
pseudo-giornalista, si era candidata con Ingroia e la Bonino. Dopo aver preso i
soldi, 1.342.000 euro, ha venduto casa e ha cambiato vita. Del fratello, quando
era in vita, non ne voleva sapere nulla”.

Vero
o falso? Toccherà ai giudici stabilirlo

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