Esercito ritardi nelle promozioni, fino a tre anni per avanzamento a grado superiore
Il SIAMO Esercito è nuovamente intervenuto con il Vertice ministeriale e di Forza Armata per segnalare i disagi e le conseguenze subite dal personale a causa degli ormai endemici ritardi negli avanzamenti al grado superiore e nell’assegnazione della Qualifica Speciale.
Questi ritardi, che in taluni casi causano il conferimento dei gradi anche a tre anni di distanza dalla promozione giuridico-economica, provocano al personale interessato non solo danni economici relativi ai mancati introiti, ma finanche un trattamento giuridico penalizzante a causa degli impieghi previsti per i differenti gradi, sia nello svolgimento dei servizi che nella normale vita di caserma.
Oltre ai danni e ai disagi sopra esposti, per i Graduati in attesa di qualifica speciale si aggiunge la beffa. Infatti per i concorsi interni per il ruolo Sergenti è prevista un riserva di posti dedicata al personale con ruolo apicale e Qualifica Speciale. Questa fattispecie esclude di fatto migliaia di colleghi che, già non considerati dai provvedimenti di riordino, rivestono in casi come il 10° Corso Vsp il grado apicale da più di otto anni ed attendono da troppo tempo l’attribuzione dell’agognata Qualifica Speciale.
Queste lunghe attese certamente non fanno da leva motivazionale per il personale, il quale vive e lavora in attesa di indossare il grado che gli spetta.
Il SIAMO ha ripetutamente evidenziato alle Superiori Autorità quanto testé descritto, ed è pronto a continuare a farlo fino a quando non sarà manifesta la volontà dei Vertici di pensare ad una differente e meno discrasica procedura di avanzamento al grado superiore, in quanto, tale evento rappresenta il giusto soddisfacimento delle loro legittime aspettative di progressione di carriera.
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