Sindacati Militari

ESERCITO ITALIANO: NUOVE REGOLE SUI TATUAGGI. ECCO COSA CAMBIA

L‘Esercito Italiano modifica la propria policy sui tatuaggi, eliminando le disparità tra personale in servizio e nuove reclute. La svolta arriva con la circolare n. 1043 dello Stato Maggiore dell’Esercito, emanata in risposta alle sollecitazioni dell’Associazione Sindacale dei Professionisti Militari (ASPMI).

“La nuova policy di Forza Armata approvata dal Capo di SME riguardava infatti esclusivamente la valutazione dei tatuaggi nel reclutamento, mentre il personale in servizio restava soggetto alla normativa precedente, con maggiori limitazioni. In particolare, restava vietata l’applicazione di tatuaggi su braccia e gambe, consentita nel reclutamento entro i limiti del decoro. ASPMI ha quindi sollecitato gli adeguamenti necessari per garantire a tutti i militari dell’Esercito Italiano un pari trattamento.”

“Abbiamo ottenuto un importante risultato per garantire pari trattamento a tutti i militari dell’Esercito Italiano“, dichiara l’ASPMI, che aveva evidenziato come la precedente normativa creasse una disparità tra personale già in servizio e nuove reclute.

Le nuove disposizioni trovano “un bilanciamento soddisfacente tra la libertà di espressione costituzionalmente garantita e la necessità di preservare il decoro del militare”, come sottolineato nella circolare.

COSA CAMBIA

La novità più rilevante riguarda la localizzazione dei tatuaggi: sono ora consentiti nelle aree del corpo coperte dall’uniforme invernale con pantalone, escludendo guanti e copricapo. Restano vietati i tatuaggi su collo, testa, viso, orecchie, polso, mano e dita.

DIVIETI E LIMITAZIONI

Lo Stato Maggiore mantiene fermi i divieti per i tatuaggi “osceni e deturpanti, lesivi dell’onore e del decoro dell’Esercito Italiano”. Nella lista nera rientrano “contenuti razzisti, discriminatori, contrari ai valori costituzionali e lesivi delle Istituzioni”, precisa la normativa. Si tratta di tatuaggi:

  • discreditanti per la Forza Armata e la sua distanza dalle competizioni politiche.
  • offensivi del pudore e della decenza comune;
  • ripugnanti e volgari, tali da offendere gravemente il comune pudore sessuale;
  • razzisti, esaltanti di presunte superiorità etniche;
  • discriminatori o intolleranti verso categorie di soggetti in base al sesso, all’etnia, alla lingua, alla religione, alle opinioni politiche e filosofiche, alle ideologie, all’orientamento sessuale e alle condizioni politico-sociali;
  • contrari ai valori espressi dalla Costituzione, alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea;
  • contrari ai principi dell’ordinamento giuridico;
  • lesivi delle Istituzioni nazionali o internazionali cui aderisce l’Italia;

Per quanto riguarda altre modifiche corporee, la circolare ribadisce il divieto assoluto di piercing, mentre gli orecchini rimangono consentiti al personale femminile secondo specifici criteri. Vietate anche pratiche come “impianti sottocutanei, scarificazioni e dilatazioni dei lobi”, ad eccezione delle alterazioni dovute a interventi sanitari.

 Oggi sono vietati i tatuaggi solo in queste parti del corpo:

  • collo;
  • testa;
  • viso;
  • orecchie;
  • polso;
  • mano;
  • dita.

La linea immaginaria entro cui devono finire gli eventuali tatuaggi sulle braccia è individuata dalla linea bistiolidea, facile da comprendere attraverso l’infografica riproposta da ASPMI.

 I tatuaggi all’interno dell’area verde sono ammessi, anche se visibili in determinate condizioni, purché abbiano un contenuto ammissibile nel rispetto del decoro della Forza Armata. Bisogna inoltre sapere che il Comandante di Corpo può richiedere di coprire i tatuaggi visibili con l’uniforme prevista per missioni o attività di rappresentanza. 

CONTROLLI E SANZIONI

Il sistema di verifica prevede controlli medici sia in fase di reclutamento che durante il servizio. “Le violazioni possono comportare sanzioni disciplinari”, evidenzia la normativa, “fino alla cessazione della ferma o alla perdita del grado per i casi più gravi”.

REGOLAMENTAZIONE TATUAGGI ESERCITO ITALIANO
Zone Vietate • Collo
• Testa
• Viso
• Orecchie
• Polso
• Mano
• Dita
Zone Consentite Tutte le aree coperte dall’uniforme invernale con pantalone
(entro la linea bistiolidea per le braccia)
Contenuti Vietati • Osceni e deturpanti
• Offensivi del pudore e della decenza
• Razzisti o discriminatori
• Contrari ai valori costituzionali
• Lesivi delle Istituzioni
• Contrari all’ordinamento giuridico
• Discreditanti per la Forza Armata
Altre Modifiche Corporee VIETATI:
• Piercing
• Impianti sottocutanei
• Scarificazioni
• Dilatazioni dei lobi

CONSENTITI:
• Orecchini (solo personale femminile secondo regolamento)
• Alterazioni per interventi sanitari
Controlli e Sanzioni • Controlli medici in fase di reclutamento e durante il servizio
• Sanzioni disciplinari per violazioni
• Possibile cessazione della ferma o perdita del grado nei casi gravi

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