ECCO CHI E’ STATO NOMINATO CONSIGLIERE MILITARE DEL PRESIDENTE MATTARELLA
A un friulano il ruolo di consigliere personale del
presidente Sergio Mattarella nel settore degli affari militari: il compito –
reso particolarmente delicato dal momento storico – è stato conferito dal capo
dello Stato nei giorni scorsi al generale di squadra aerea Roberto Corsini,
61 anni, originario di Cividale.
presidente Sergio Mattarella nel settore degli affari militari: il compito –
reso particolarmente delicato dal momento storico – è stato conferito dal capo
dello Stato nei giorni scorsi al generale di squadra aerea Roberto Corsini,
61 anni, originario di Cividale.
L’ufficiale lasciò il Friuli Venezia Giulia all’inizio
della carriera, ma vi conserva legami di parentela: nella città ducale risiede,
infatti, suo fratello Claudio, noto veterinario.
della carriera, ma vi conserva legami di parentela: nella città ducale risiede,
infatti, suo fratello Claudio, noto veterinario.
Il generale Corsini vanta un curriculum
lunghissimo e di alto profilo. Laurea in scienze aeronautiche,
specializzazione in scienze internazionali e diplomatiche, dottorato in scienze
strategiche – all’Università di Trieste – , Corsini ha iniziato la propria
formazione ai corsi normali dell’Accademia aeronautica di Pozzuoli.
lunghissimo e di alto profilo. Laurea in scienze aeronautiche,
specializzazione in scienze internazionali e diplomatiche, dottorato in scienze
strategiche – all’Università di Trieste – , Corsini ha iniziato la propria
formazione ai corsi normali dell’Accademia aeronautica di Pozzuoli.
Al conseguimento del brevetto di pilota, alla Scuola
volo basico aviogetti di Lecce, era seguito quello del titolo di pilota
militare, rilasciatogli dalla Scuola volo avanzato aviogetti di Amendola, in
provincia di Foggia.
volo basico aviogetti di Lecce, era seguito quello del titolo di pilota
militare, rilasciatogli dalla Scuola volo avanzato aviogetti di Amendola, in
provincia di Foggia.
Era stato poi assegnato al 154º Gruppo del 6º Stormo
di Ghedi – contesto in cui aveva perseguito il risultato della Combat
Readiness, nel ruolo caccia bombardiere strike e convenzionale – , quindi al
204º Gruppo della già citata Scuola volo di Amendola e al 28º del 3º Stormo di
Villafranca.
di Ghedi – contesto in cui aveva perseguito il risultato della Combat
Readiness, nel ruolo caccia bombardiere strike e convenzionale – , quindi al
204º Gruppo della già citata Scuola volo di Amendola e al 28º del 3º Stormo di
Villafranca.
Durante la guerra del Golfo, nel 1991, ha comandato
il distaccamento degli F/RF-104G ricognitori schierati in Turchia per
l’operazione Nato ACE Guard. Ha guidato il 2º Stormo di Rivolto e partecipato
alle missioni Allied Force, in Kosovo, e Joint Forge, in Bosnia.
il distaccamento degli F/RF-104G ricognitori schierati in Turchia per
l’operazione Nato ACE Guard. Ha guidato il 2º Stormo di Rivolto e partecipato
alle missioni Allied Force, in Kosovo, e Joint Forge, in Bosnia.
Tra il 2003 e il 2004 è stato Italian senior
national representative al Central command di Tampa, in Florida, e dal
settembre 2003 al giugno 2005 ha svolto le mansioni di vice capo del 4º reparto
dello Stato maggiore dell’aeronautica.
national representative al Central command di Tampa, in Florida, e dal
settembre 2003 al giugno 2005 ha svolto le mansioni di vice capo del 4º reparto
dello Stato maggiore dell’aeronautica.
Dal settembre 2005 allo stesso mese del 2007 ha
rivestito analogo ruolo nel 3º reparto dello Stato Maggiore della Difesa, come
responsabile dell’area pianificazione generale.
rivestito analogo ruolo nel 3º reparto dello Stato Maggiore della Difesa, come
responsabile dell’area pianificazione generale.
Per un breve periodo, nel 2007, si è trovato al
vertice dei Comandi Aquila, di Milano, e Drago, di Bari: ai suoi ordini tutti
gli Stormi da combattimento dell’Aeronautica militare. Fra il novembre 2007 e
il giugno 2010 il generale ha comandato
le Forze da combattimento, dal 2010 al 2011 è stato capo di Stato Maggiore del
Comando operativo di vertice interforze.
vertice dei Comandi Aquila, di Milano, e Drago, di Bari: ai suoi ordini tutti
gli Stormi da combattimento dell’Aeronautica militare. Fra il novembre 2007 e
il giugno 2010 il generale ha comandato
le Forze da combattimento, dal 2010 al 2011 è stato capo di Stato Maggiore del
Comando operativo di vertice interforze.
Nel luglio 2011 la promozione a generale di squadra
aerea, fino al marzo 2013 la funzione di sottocapo di Stato maggiore
dell’aeronautica militare, a seguire la responsabilità della Direzione per
l’impiego del personale militare dell’aeronautica.
aerea, fino al marzo 2013 la funzione di sottocapo di Stato maggiore
dell’aeronautica militare, a seguire la responsabilità della Direzione per
l’impiego del personale militare dell’aeronautica.
L’ufficiale
ha totalizzato 3.300 ore di volo su velivoli da combattimento.
ha totalizzato 3.300 ore di volo su velivoli da combattimento.