È scomparso il Generale Nicolò Falsaperna: il cordoglio del Ministro della Difesa
Il mondo militare e istituzionale italiano saluta il Generale dell’Esercito Nicolò Falsaperna, già Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, figura di primo piano nel panorama della Difesa italiana per oltre quattro decenni.
Il cordoglio delle istituzioni
La notizia della scomparsa è stata accolta con dolore dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha espresso il proprio cordoglio in una nota ufficiale:
“Ufficiale di raro spessore professionale e valore umano… Un vero servitore dello Stato, chiaro riferimento per generazioni di militari, anche al termine del servizio attivo”.
Crosetto ha rivolto le condoglianze a nome del Ministero e di tutta la famiglia della Difesa ai familiari, colleghi e amici.
Origini e formazione militare
Nato ad Ancona il 14 dicembre 1958, Nicolò Falsaperna ha iniziato la carriera militare nel 1977, frequentando il 159° corso dell’Accademia militare di Modena, proseguendo poi alla Scuola di applicazione fino al 1981.
Ha prestato servizio come comandante di plotone e compagnia al Reggimento Genio Ferrovieri. Promosso capitano nel 1985, è stato assegnato al 6° Battaglione Genio Pionieri dove ha ricoperto incarichi di comando e sezione operativa.
Dall’Esercito alle strutture strategiche della Difesa
Nel 1989 entra al Centro di Calcolo dell’Esercito come analista, poi, dopo il corso di Stato Maggiore nel 1992, presta servizio nello Stato Maggiore dell’Esercito, occupandosi di trasmissioni e informatica. Dopo essere stato promosso maggiore, frequenta il 116° corso superiore di Stato Maggiore alla Scuola di Guerra.
Nel 1995 diventa tenente colonnello. L’anno successivo assume il comando del 1° Battaglione Genio Ferrovieri e partecipa alla missione NATO SFOR in Bosnia-Erzegovina.
Rientrato in Italia, ricopre vari incarichi nello Stato Maggiore dell’Esercito, tra cui quello di capo sezione presso l’Ufficio del Sottocapo di Stato Maggiore.
Missioni internazionali e incarichi di vertice
Nel 2001, da colonnello, assume il comando del 6° Reggimento Genio Pionieri. Nel 2006 è selezionato per il 56° corso del Centre des Hautes Études Militaires (CHEM) a Parigi.
Nel 2007 viene promosso generale di brigata e comanda la Brigata meccanizzata “Aosta”, partecipando alla missione NATO KFOR in Kosovo. Dal 2008 al 2011 è vice capo del IV Reparto Logistico dello Stato Maggiore dell’Esercito.
Segretario Generale della Difesa
Promosso generale di divisione il 1° gennaio 2011, assume il ruolo di vice capo di gabinetto del Ministro della Difesa, incarico che mantiene fino al febbraio 2013, quando diventa direttore dei lavori e del demanio.
Nel luglio 2015 è promosso generale di corpo d’armata e diventa vice Segretario Generale della Difesa.
Il 13 settembre 2018, su proposta del Ministro Elisabetta Trenta, il Consiglio dei Ministri lo nomina Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti. Entra ufficialmente in carica il 9 ottobre 2018 e rimane in funzione fino all’8 ottobre 2021, raggiunto il limite di età per il servizio. Gli succede il generale Luciano Antonio Portolano.
Un’eredità istituzionale e professionale
Durante tutta la sua carriera, Falsaperna ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità, sia sul piano operativo sia nella gestione logistica, strategica e tecnico-industriale della Difesa.
La sua lunga esperienza e il suo contributo all’apparato militare e industriale nazionale restano un riferimento nel settore, specialmente nel campo della direzione nazionale degli armamenti.
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