Dl Aiuti, Usic: “La truppa ha fame e la politica aumenta gli stipendi dei Generali”
“In un momento di crisi, dove le famiglie per pagare le bollette sono costrette a rinunciare al pane, il Senato è riuscito a far passare l’aumento del tetto stipendi dei dirigenti della PA e dei vertici militari.
In un periodo di crisi è assurdo presentare e far passare un emendamento del genere. Il paradosso più grande è che tutti i politici ne prendono le distanze, a partire dal Presidente del Consiglio. Ci chiediamo: ma con questi alti Dirigenti dello Stato che dovrebbero lavorare per il bene comune e invece lavorano per il bene proprio, riescono a risolvere i problemi dell’Italia e degli italiani? Se è vero che Draghi non era a conoscenza di questo colpo grosso, allora dovrebbe immediatamente sostituire tutti gli alti Dirigenti che, attraverso un senatore, hanno messo in difficoltà l’intera compagine governativa.
Siamo certi che dopo due giorni tutta questa polemica finirà nel dimenticatoio e avremo Dirigenti sempre più ricchi e dipendenti dello Stato ancora più poveri”. Lo dichiara in una nota Davide Satta, Segretario Generale Aggiunto dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).
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