Crosetto sulle aziende italiane: “Sistemi di difesa per l’Ucraina bloccati dalle ferie estive”
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha espresso frustrazione per i ritardi nella consegna di sistemi di difesa all’Ucraina, puntando il dito contro le pratiche lavorative delle aziende italiane. Durante il suo intervento al Globsec Prague Forum 2024, Crosetto ha rivelato un episodio emblematico che mette in luce le sfide logistiche nell’assistenza militare a Kiev.
“Sto litigando con le aziende italiane perché devo consegnare un sistema Samp T di difesa all’Ucraina”, ha dichiarato Crosetto. “L’azienda italiana che deve sistemarlo ad agosto era chiusa per ferie, sabato e domenica non lavora e di sera non lavora.”
Il ministro ha posto l’accento sul contrasto con i concorrenti internazionali: “Le aziende russe, cinesi e iraniane lavorano sette giorni alla settimana, 365 giorni l’anno e 24 ore al giorno.” Questa disparità, secondo Crosetto, pone l’Italia e l’Europa in una posizione di svantaggio in un contesto geopolitico sempre più teso.
Le parole di Crosetto richiamano alla mente la famosa critica di Sergio Marchionne alla cultura lavorativa italiana quando assunse la guida della Fiat nel 2004. Marchionne rimase sorpreso nel trovare gli uffici vuoti ad agosto, chiedendosi ironicamente: “Ma in ferie da cosa?”
Il ministro ha anche sottolineato il ritardo dell’Europa nel costruire una capacità di difesa autonoma, ribadendo l’importanza della NATO: “Non esiste politica di difesa e di deterrenza per noi occidentali al di fuori della NATO.”