Crosetto, azione senza precedenti Iran, rischio escalation. Israele riunisce il gabinetto di guerra. Teheran minaccia gli Usa: “Se aiutate Tel Aviv, nessuna base sarà al sicuro”
Ricevo costanti aggiornamenti e seguo con apprensione quanto sta accedendo in Medio Oriente. Condanno con fermezza l’attacco dell’Iran e dei suoi alleati contro Israele, un’azione senza precedenti che può provocare un’escalation drammatica. Continuiamo a lavorare per evitarla”. Lo scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
L’attacco iraniano nella notte
Sono circa 300 razzi e droni da parte delle forze armate di Teheran. L’attacco è stato una rappresaglia per il recente raid aereo israeliano in Siria, dove sono stati uccisi diversi membri delle Guardie Rivoluzionarie iraniane.
La reazione di Israele
Secondo quanto riferito dalle autorità israeliane, la maggior parte dei razzi e droni iraniani sono stati intercettati dal sistema antimissile Iron Dome, ma alcuni hanno comunque colpito il nord del Paese, provocando danni limitati e il ferimento di una bambina di 7 anni, ricoverata in gravi condizioni.
La preoccupazione internazionale
L’attacco notturno dell’Iran è stato definito “senza precedenti” da Israele e ha suscitato grande preoccupazione nella comunità internazionale, che teme un’escalation incontrollata nella regione. Sia la NATO che l’ONU hanno invitato alla moderazione e al dialogo. Anche il Papa si è detto preoccupato e ha lanciato un accorato appello perché “si fermi ogni azione che possa alimentare una spirale di violenza”.
Le minacce dell’Iran a USA
Il premier israeliano Lapid ha promesso che il suo Paese “non si farà intimidire” e risponderà “con forza” all’aggressione iraniana. Dalle autorità di Teheran, invece, è arrivata la minaccia di colpire le basi USA in Medio Oriente se gli Stati Uniti aiuteranno Israele in eventuali azioni contro l’Iran.
La crisi rischia di degenerare rapidamente e di portare a un confronto armato su vasta scala tra due potenze regionali. La comunità internazionale sta facendo pressioni per evitare un’escalation e riportare le parti al tavolo dei negoziati, ma la tensione resta altissima. Il conflitto israelo-iraniano aggiunge instabilità a una regione, il Medio Oriente, già segnata da gravi crisi e guerre per procura.