Consiglio di Stato:no allo scorrimento delle graduatorie polizia, concorsi annuali obbligatori
Alcune organizzazioni sindacali della polizia nei giorni scorsi hanno formulato critiche sulla opportunita’ di indire un nuova selezione, riservata al personale della Polizia di Stato, per l’accesso alla qualifica di vice sovrintendente, sostenendo che sarebbe preferibile proseguire ad attingere a pregresse graduatorie con conseguente risparmio di risorse.
Secondo il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, pero’, non e’ cosi’: “Il Dpr 4 Aprile 1982 n.335 del 1982 prevede l’obbligo dell’annualita’ delle procedure di reclutamento in concorsi interni riservati. E lo scorrimento delle graduatorie esistenti costituirebbe un grave pregiudizio a danno dei candidati piu’ giovani che, non avendo avuto l’anzianita’ necessaria per partecipare ai concorsi gia’ banditi, perderebbero ogni chance di diventare vice sovrintendente. Procedere attingendo da vecchie graduatorie avrebbe quindi leso legittime aspettative esponendo l’Amministrazione a contenziosi giudiziari sfavorevoli”.
“La procedura concorsuale – prosegue il Dipartimento – sara’ attuata inoltre senza oneri di spesa per la finanza pubblica (con un risparmio di almeno 1 milione a concorso da moltiplicare per 9 concorsi quante sono le annualita’ arretrate)”. Dunque “le cifre riportate da alcune organizzazioni sindacali sono prive di ogni fondamento”. Quanto alla “formazione del personale – conclude il Dipartimento – sara’ svolta on-line direttamente nelle sedi di servizio, evitando anche in questo caso, costi di missione. In tal senso si e’ anche espresso il Consiglio di Stato a cui la questione era stata opportunamente sottoposta”.