CONCORSI TRUCCATI IN ESERCITO: UNA BOLLA DI SAPONE? RIESAME ANNULLA SOSPENSIONE CAPITANO
I giudici del Tribunale del Riesame di Napoli nord ad Aversa hanno annullato la misura della sospensione dall’incarico per il capitano dell’Esercito, Gennaro Apuzzo. E’ quanto scrive Francesco Papa per il Corriere di Caserta.
In sostanza, è caduta l’accusa di aver saputo prima le soluzioni dei test per superare i quiz e accedere alla professione di militare dell’Esercito: l’inchiesta del procuratore capo Francesco Greco e della Guardia di Finanza, ora rischia di finire in una “bolla di sapone”.
La decisione di annullare la misura della sospensione dal servizio per Apuzzo è stata presa dai magistrati della sezione feriale del Riesame su richiesta dell’avvocato difensore del capitano, Carlo De Stavola. L’indagine della Guardia di Finanza aveva portato all’emissione degli arresti domiciliari disposti nei confronti di Fedele Martinello e del maresciallo della Finanza Antonio Izzo (al quale è stato applicato il braccialetto elettronico che gli ha consentito di evitare il carcere).
Per l’accusa, bastavano diecimila euro per superare il concorso per entrare nell’Esercito. Questa era la somma consegnata ad alcuni militari che fornivano ai candidati informazioni sui test di accesso.