COCER CARABINIERI SMENTISCE ASTENSIONE DALLE MENSE
Riportiamo di seguito una nota informativa del Co.Ce.R. carabinieri.
Oggi questo COCER è venuto a conoscenza (attraverso un video postato su facebook) che il giorno 25 febbraio molti poliziotti avrebbero espresso la loro solidarietà attraverso l’astensione alle mense e che questa iniziativa sia avvenuta anche da parte di molti Carabinieri, etc etc.. Ebbene non è abitudine di quest’Organismo Centrale smentire simili affermazioni ma risulta che i Carabinieri hanno regolarmente consumato il vitto o addirittura incrementato, come risulta essere avvenuto in Emilia Romagna. A questo punto, ci sembra opportuno affrontare un argomento che fino ad oggi abbiamo volutamente evitato per non entrare in dinamiche che non ci appartengono ma principalmente per il rispetto verso la persona e le sue PERSONALI battaglie a suo dire contro il sistema.
Premettiamo che lo sciopero della fame è una iniziativa rispettabile che può essere collegata a grandi battaglie e condivisa prima della sua attuazione. Se vengono meno questi due importanti principi si rischia di fare un semplice buco nell’acqua. E’ vero che tutto questo sta suscitando la solidarietà di chi vede la sua persona in gioco per il bene comune. Però non crediamo che tutti conoscono realmente il motivo che ha originato questa singolare iniziativa. Diciamo questo perché leggiamo (almeno negli ultimi giorni) che il motivo sia riconducibile al mancato rinnovo dei contratti, al mancato riordino, alla previdenza complementare etc etc.
Sono proprio questi i motivi dell’iniziativa?
Nel recente passato mentre qualcuno presidiava Piazza Montecitorio l’unione di intenti e le iniziative comuni tra la maggior parte dei Sindacati di Polizia e Cocer, hanno consentito lo sblocco del tetto salariale. Oggi sicuramente accadrà la stessa cosa con il riordino delle carriere, dove si riuscirà a raggiungere il giusto obiettivo solo condividendo contenuti ed iniziative tese a ricercare quelle soluzioni da tutti auspicate e per le quali questo Cocer sta lavorando di comune accordo con lo Stato Maggiore e con tutti coloro che si prefiggono di costruire un progetto concreto nell’interesse di tutti i carabinieri e più in generale dell’intero Comparto Difesa / Sicurezza.