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CIRCOLARE DEL VIMINALE: CORSI DI ANTITERRORISMO PER LA POLIZIA. MA SOLO ONLINE

La
sicurezza è una priorità del governo Renzi, ha più volte detto il ministro
dell’Interno Angelino Alfano.

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Ben
detto. Peccato che alle parole non seguano i fatti. Sono mesi che i sindacati
di polizia, Sap in testa, denunciano l’impreparazione delle nostre forze di
Polizia di fronte alle nuove frontiere del terrorismo. Mancano i
mezzi adeguati e, soprattitto, l’addestramento.

Più di
un anno fa, a gennaio del 2015, il Sindacato Autonomo di Polizia aveva
proposto una riforma della Polizia, che comprendeva anche l’addestramento degli
agenti a tiro dinamico. “I terroristi utilizzano armi lunghe e ad alto
potenziale – dice il segretario Gianni Tonelli al Tempo – I
nostri agenti devono essere addestrati al tiro dinamico, solitamente ad
esclusivo appannaggio dei Nocs e dei Gis: poche centinaia di uomini”. E
tutto il resto? Non sanno ancora bene come agire. Dovrebbero fare dei corsi. Ma
il Viminale diretto da Alfano ha pensato che tutto questo possa apprendersi con
tre ore di corso in e-learning. Con qualche slide, insomma.
“I
dipendenti che non hanno partecipato nel 2015 ad almeno una giornata
addestrativa in tecniche operative – si legge in una circolare inviata ai
Questori e ai dirigenti degli ispettorati di Polizia dal Dipartimento della
Pubblica Sicurezza – dovranno svolgere la formazione o con lezione tradizionale
o con il ricorso alla modalità e-learning entro il 28 febbraio 2016”. Il
motivo di questi corsi, ovviamente, è quello di addestrare la polizia “in
tecniche operative realative a possibili situazioni critiche collegate alla
minaccia terroristica”.
Tre
giorni di lezioni. Pochine, se si considera che lo stesso Viminale ammette
che “gli eventi da cui derivano situazioni di potenziale pericolo per
l’incolumità fisica degli operatori, si possono verificare in contesti di vario
genere, per cui è fondamentale che tutto il personale abbia una piena
consapevolezza delle regole di base”. “L’ennesima patacca contro i
poliziotti – accusa Tonelli – Ma si possono insegnare le tecniche operative,
cioè la pratica, con quattro slide al computer?”.

Non si
può. Ma per Alfano, evidentemente, sì.


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