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Ci sono ancora 15 mila carabinieri e 16 mila poliziotti senza vaccino. Se sospesi ci sarà problema di ordine pubblico

Per le forze dell’ordine la chiamata a vaccinarsi contro il Covid è arrivata presto ma non tutti hanno aderito. Allo stato attuale la copertura è oltre l’80 per cento con 15 mila carabinieri e 16 mila poliziotti ancora senza copertura vaccinale. Intanto, però, i sindacati vogliono sapere cosa succederà a chi non ha il Green pass che presto diventerà obbligatorio sul lavoro. Fino ad ora chi non l’ha voluto farlo al massimo non ha mangiato in mensa coi colleghi, per il resto ha lavorato come se nulla fosse successo. I numeri – come scrive oggi il Corriere della Sera – sono comunque rassicuranti: 81.368 su 107.723 carabinieri hanno completato il ciclo vaccinale. Si parla del 76,5 per cento. Altri 11 mila e 200 sono ancora in attesa del richiamo. Sono quindi circa 15 mila quelli senza Green pass.

Cosa succederà dal 15 ottobre per i non vaccinati?

Più alta la percentuale di vaccinati tra i finanzieri: l’87 per cento dei 58.300 agenti ha fatto le due dosi. Ne restano 8 mila di cui 2 mila sono guariti dall’infezione e, dunque, restano in attesa dell’unica dose necessaria per l’immunizzazione. Tra i poliziotti, invece, si sono vaccinati 82 mila agenti su 98 mila, quindi l’83,7 per cento. Ne restano fuori 16 mila. In 11 mila tra gli agenti di polizia si sono immunizzati perché hanno già preso il virus. Tra i militari, invece, hanno aderito alla campagna vaccinale il 70 per cento, tra Esercito, Marina e Aeronautica, mentre l’80 per cento ha ricevuto la prima dose. Il 20 per cento resta ancora fuori. Adesso i sindacati si chiedono cosa potrebbe succedere se questa fetta, non elevata ma comunque non indifferente, di poliziotti, carabinieri, finanzieri e militari decida comunque di non vaccinarsi. Verrebbero sospesi dal servizio? A risentirne sarebbe l’ordine pubblico, dunque i cittadini.

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