“Ci saranno conseguenze”: Dal Cremlino non solo parole, cyber-offensiva contro l’Italia per le dichiarazioni di Mattarella
Un’ondata di attacchi informatici ha colpito diverse infrastrutture critiche italiane, in quello che appare come un chiaro messaggio di ritorsione da parte russa. Gli attacchi, rivendicati dal gruppo hacker filorusso NoName, hanno preso di mira il settore dei trasporti e quello bancario, in risposta alle dichiarazioni del Presidente Mattarella presso l’Università di Marsiglia.
L’Impatto degli Attacchi e la Risposta Italiana
L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha confermato che gli attacchi di tipo DDoS hanno interessato gli aeroporti di Linate e Malpensa, le Autorità portuali di Taranto e Trieste, e il gruppo bancario Intesa Sanpaolo. Nonostante l’ampiezza dell’offensiva digitale, l’ACN ha riferito che gli impatti operativi sono stati contenuti grazie alle tempestive misure di mitigazione implementate.
Il Contesto Diplomatico
La tensione diplomatica è salita dopo le dichiarazioni di Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, che durante un’intervista su Rossiya 1 ha minacciato “conseguenze” per le parole di Mattarella, definendole una “goccia di veleno”. Il presidente italiano aveva paragonato le azioni della Russia in Ucraina a quelle del Terzo Reich, scatenando la dura reazione di Mosca.
La Solidarietà Politica e le Reazioni
La risposta politica italiana è stata unanime nel condannare gli attacchi. La vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno ha evidenziato la necessità di contrastare più efficacemente la propaganda russa in Italia. Esponenti di maggioranza e opposizione hanno espresso piena solidarietà al Presidente Mattarella, mentre alcuni leader politici hanno chiesto una più decisa risposta diplomatica.
Le Implicazioni per la Sicurezza Nazionale
Questi eventi hanno acceso i riflettori sulla vulnerabilità delle infrastrutture digitali italiane e sulla necessità di rafforzare le difese cyber nazionali. L’ACN ha intensificato il monitoraggio delle potenziali minacce, mentre il governo valuta ulteriori misure di protezione per le infrastrutture critiche.
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