CENTRO VETERANI, MINISTRO TRENTA: LA DIFESA “DIFENDE” E SI PRENDE CURA DEI SUOI UOMINI E DONNE SEMPRE!”
Per aspera ad astra (attraverso le difficoltà, verso le stelle). Questo il motto sulla targa all’ingresso del Centro Veterani della Difesa, inaugurato questa mattina a Roma dal Ministro Elisabetta Trenta. Uomini e donne della Difesa che nell’adempimento del servizio, in Italia e all’estero, nei più diversi e pericolosi scenari operativi, sono rimasti vittime di traumi fisici e psichici, e che, come ha sottolineato il Ministro “ancora oggi portano sulla propria pelle le conseguenze del loro impegno al servizio del Paese e della collettività nazionale”.
“L’inaugurazione di questo Centro Veterani della Difesa – ha detto il Ministro Trenta – rappresenta l’inizio di una sfida in cui non ci sono solo istituzioni e autorità, ma persone che meritano tutta la nostra attenzione, il nostro rispetto e la nostra solidarietà”.
“In questi ultimi anni ci eravamo illusi che i problemi riscontrati in molti reduci di altre nazioni, a noi anche particolarmente vicine, non ci riguardassero. Che, ad esempio, i fenomeni di stress riscontrati da alcuni militari durante le operazioni o al rientro dall’Iraq o dall’Afghanistan fossero un’esclusiva dei contingenti di alcuni Paesi” ha aggiunto.
“Invece il professionismo e il crescere degli impegni operativi fuori area, necessari per l’affermazione degli interessi del nostro Paese e per fronteggiare efficacemente le nuove sfide internazionali, hanno posto all’attenzione di tutti un problema prima sottovalutato, perché si è visto crescere in maniera sensibile il numero dei feriti e dei mutilati in servizio presso le nostre Forze Armate”.
Con la nascita di questo Centro, la Difesa vuole dimostrare tutta l’attenzione che intende rivolgere a queste persone, alle loro famiglie e ai loro cari, e assicurare le stesse opportunità di cura e supporto a ciascuno di essi, con un approccio complessivo alle problematiche ad essa connesse, in tutti gli ambiti che essi devono affrontare.
Il Centro Veterani sarà un punto di riferimento unico per la ricerca, la gestione e l’attuazione di tutte le soluzioni utili a chi vive limitazioni funzionali collegate al servizio.
“Oggi in Italia – ha commentato il Ministro della Difesa sulla pagina Facebook – sono circa 240 i militari che, operando in Patria e al di fuori dei confini nazionali, hanno contratto lesioni che incidono sia nella sfera psichica che fisica. Sono quindi particolarmente orgogliosa di farvi sapere che, ieri mattina, ho avuto l’onore di inaugurare il Centro veterani della Difesa, inserito all’interno del Policlinico Militare del Celio. Il Centro, che agirà in sinergia con altre istituzioni di eccellenza, si pone tra i suoi obiettivi quello di effettuare il bilancio delle competenze che consentirà ai nostri militari di comprendere al meglio quali siano le loro reali capacità e, non ultimo, quello di valutare costantemente il loro stato di salute. È mia ferma intenzione – ha concluso il Ministro – monitorare costantemente l’evoluzione e le attività del Centro affinché rappresenti un luogo inclusivo in cui sia i nostri militari sia coloro che, pur avendo contratto lesioni in servizio non indossano più un uniforme, possano sentirsi ascoltati, accolti e appartenenti ad un’unica grande famiglia.”
Alla cerimonia di inaugurazione del Centro – collocato all’interno del Dipartimento Scientifico del Policlinico Militare – hanno preso parte il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Salvatore Farina. Ad illustrare la struttura, il Direttore del Centro Veterani, Colonnello Cosimo Buccolieri.