Carabinieri: In arrivo il pagamento degli straordinari eccedenti il monte ore. procedure, tempistiche e criticità del sistema
L’Arma dei Carabinieri ha recentemente diramato una nota informativa riguardante il pagamento degli straordinari effettuati in eccesso rispetto ai limiti prestabiliti nel primo semestre del 2024. La comunicazione, che sta suscitando grande interesse tra il personale dell’Arma, delinea le procedure per la retribuzione delle ore di lavoro straordinario non ancora compensate.
Dettagli del provvedimento: Limite e sistemi di calcolo
Secondo quanto riportato nella nota, “sono state avviate le procedure finalizzate al pagamento delle citate maggiori prestazioni, non retribuite e non recuperate, fino al limite massimo pro-capite di 130 ore”. Il calcolo verrà effettuato basandosi esclusivamente sui dati registrati nei sistemi “Memoriale centralizzato” e “A15 informatizzato”.
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Procedura di liquidazione: Tempi e modalità
La nota precisa inoltre alcuni punti chiave del processo:
“Le ore da liquidare saranno tratte da quelle che risultano residue sui due citati applicativi al 30 giugno u.s., al netto di eventuali recuperi compensativi già fruiti, ovvero già programmati e registrati (sul Memoriale e A15) fino alla data del 25 luglio p.v.”
Aggiornamento automatico dei database
Un aspetto importante riguarda l’aggiornamento automatico dei database: “Il saldo degli esuberi 2024 nei database del Memoriale e A15 si aggiornerà automaticamente, alla luce delle ore che risulteranno ammesse al pagamento”. Questo significa che dal 26 luglio, saranno disponibili per riposi compensativi o recuperi ore solo le eventuali ore residue dopo questa operazione.
Casi particolari: Gestione del personale non censito
Per il personale non ancora registrato nei sistemi menzionati, è prevista una procedura speciale: “Per il personale ancora non censito, per ragioni tecniche, sui citati applicativi, si seguirà la procedura delle cd. ‘mancate meccanizzazioni’, tramite apposita comunicazione da inviare all’Ufficio Trattamento Economico di questo Comando Generale”.
Tempistiche di pagamento: Quando arriveranno i compensi
La nota si conclude con un’informazione attesa da molti: “Le spettanze saranno liquidate agli interessati con lo statino paga del mese di agosto 2024”.
Efficienza vs equità
Questa procedura dell’Arma dei Carabinieri, pur presentandosi come un passo avanti nell’efficienza e nella digitalizzazione dei processi amministrativi, implica alcune questioni di equità e trasparenza che meritano attenzione.
L’informatizzazione e la celerità del processo sono indubbiamente all’avanguardia, e il sistema di distribuzione delle ore di straordinario potrebbe sembrare, sulla carta, ben congegnato. Tuttavia, la realtà sul campo rivela una storia diversa.
La realtà sul campo: Disparità nell’accesso agli straordinari
Negli anni, la prassi ha dimostrato che per molti carabinieri di grado inferiore è difficile, se non impossibile, accedere alle ore in esubero. Paradossalmente, chi ha il potere di registrare autonomamente le proprie ore – tipicamente chi occupa posizioni di comando – sembra non incontrare tali difficoltà.
Il sistema presenta inoltre una disparità economica significativa: l’importo di un’ora di straordinario di un carabiniere semplice è notevolmente inferiore a quello di un alto ufficiale. Ciò crea una situazione in cui chi ha meno possibilità di segnare ore straordinarie riceve anche una compensazione minore per ora lavorata, mentre chi può registrarne a piacimento gode di una retribuzione oraria più che raddoppiata.
In sintesi, mentre l’istituto delle ore suppletive è teoricamente valido, la sua applicazione pratica sembra distorcere l’intento originale, creando un sistema che rischia di amplificare le disuguaglianze invece di premiarle equamente l’impegno di tutti i membri dell’Arma.
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