CARABINIERI: I CORSI PER UTILIZZARE I DEFIBRILLATORI D’ORA IN POI SARANNO “SERVIZIO” ED A SPESE DELL’ARMA
“Si rappresenta che è consentita la partecipazione “per
servizio” a specifiche attività addestrative – promosse da aziende Sanitarie
Locali/ospedaliere, nonché da associazioni di volontariato riconosciute –
finalizzate a qualificare il personale all’utilizzo dell’apparecchiatura
medicale in oggetto, qualora effettivo a reparti che abbiano in dotazione la
specifica strumentazione”.
servizio” a specifiche attività addestrative – promosse da aziende Sanitarie
Locali/ospedaliere, nonché da associazioni di volontariato riconosciute –
finalizzate a qualificare il personale all’utilizzo dell’apparecchiatura
medicale in oggetto, qualora effettivo a reparti che abbiano in dotazione la
specifica strumentazione”.
Questo è uno stralcio del testo della nuova disposizione sull’utilizzo
dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extraospedaliero.
dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extraospedaliero.
Tutto ha origine – spiega
il delegato Co.Ce.R. Carabinieri Giuseppe La Fortuna – dalla richiesta di alcuni
colleghi di partecipare ad un corso formativo per l’utilizzo dei defibrillatori
semiautomatici. Istanza che fu prontamente negata in forza di una circolare del
2014 che invitava i militari a partecipare a tali corsi liberi dal servizio ed
a proprie spese. Ritenendo assurdo che un corso talmente importante dovesse
avvenire a spese dei colleghi ho nuovamente interessato il Comandante Generale,
il quale, conscio della rilevanza della problematica rappresentata, ha
immediatamente disposto una modifica alla preesistente circolare. Un passo avanti
per l’Arma e per la formazione dei Carabinieri”
il delegato Co.Ce.R. Carabinieri Giuseppe La Fortuna – dalla richiesta di alcuni
colleghi di partecipare ad un corso formativo per l’utilizzo dei defibrillatori
semiautomatici. Istanza che fu prontamente negata in forza di una circolare del
2014 che invitava i militari a partecipare a tali corsi liberi dal servizio ed
a proprie spese. Ritenendo assurdo che un corso talmente importante dovesse
avvenire a spese dei colleghi ho nuovamente interessato il Comandante Generale,
il quale, conscio della rilevanza della problematica rappresentata, ha
immediatamente disposto una modifica alla preesistente circolare. Un passo avanti
per l’Arma e per la formazione dei Carabinieri”