Carabinieri

Carabinieri, è morto il Generale Leonardo Leso: è stato comandante di Gis e Tuscania

La scomparsa

Il Generale di Corpo d’Armata Leonardo Leso si è spento all’età di 77 anni presso l’ospedale di Cisanello nella notte tra il 19 e il 20 novembre 2024, dopo una battaglia contro una grave malattia.

Una carriera di eccellenza

Originario di Verona, Leso ha lasciato un’impronta indelebile nell’Arma dei Carabinieri, distinguendosi per il suo straordinario servizio sia in Italia che all’estero. Ha comandato due unità d’élite: il GIS (Gruppo di Intervento Speciale) e il prestigioso Reggimento Tuscania dei paracadutisti.

Le operazioni di rilievo

Tra i suoi successi più significativi, si ricorda la gestione del blitz nel carcere di Trani nel 1980, dove il GIS liberò 18 agenti di custodia presi in ostaggio. Nel 2001, Leso è stato posto al comando della seconda brigata mobile di Livorno, supervisionando le operazioni di GIS, Tuscania e dei reggimenti 7° e 13°. Ha anche guidato i comandi provinciali di Catanzaro e Trieste, oltre alla Scuola allievi carabinieri di Roma.

L’innovazione nelle forze armate

Il Generale è stato anche l’ideatore delle MSU (Multinational Specialized Unit), unità specializzate che hanno operato nelle missioni di pace in Bosnia e Kosovo negli anni ’90. Per il suo contributo eccezionale, ha ricevuto la “Legion of Merit” americana, una delle più alte onorificenze concesse dal Congresso degli Stati Uniti a cittadini non statunitensi.

È stato anche consigliere militare e addetto alla difesa della rappresentanza d’Italia presso le Nazioni Unite a New York.

Il cordoglio delle istituzioni

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha espresso il suo cordoglio, ricordando come Leso sia stato “un punto di riferimento” che ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia dell’Arma. Anche il Presidente del Senato Ignazio La Russa ha commemorato il Generale, sottolineandone le eccezionali doti umane e professionali.

L’eredità del Generale

Ritiratosi dal servizio attivo nel 2012 dopo essere stato alla guida del Comando Interregionale “Culqualber” (Sicilia e Calabria) a Messina., il Generale Leso risiedeva a Fauglia (Pisa), mantenendo fino all’ultimo il suo legame con l’istituzione che ha servito con dedizione per tutta la vita.

Infodifesa è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale

Cosa Aspetti? Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI

error: ll Contenuto è protetto