Carabinieri costretti a mangiare scatolame in ufficio o in auto di servizio. Nsc: «Disumano»
«Abbiamo inviato una nota al Comando Generale dell’Arma, per segnalare una situazione incresciosa che, dall’inizio dell’anno, vede protagonisti i Carabinieri di una compagnia del comando provinciale di Napoli. I colleghi in questione sono costretti a consumare il pranzo o la cena costituito da panini e scatolame e, per di più, sulle scrivanie degli uffici o nelle auto di servizio».
Lo rende noto la segreteria provinciale di Napoli del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).
«Riteniamo tutto questo al limite del rispetto umano – dice il sindacato – chi ogni giorno si prodiga per il bene della collettività non merita questo trattamento, comprendiamo gli eventuali problemi gestionali, ma parlare di benessere del personale in queste situazioni trova evidenti contrasti. Chiediamo al Comando Generale un immediato intervento al fine di tutelare i militari e i loro diritti e come sindacato – concludono – continueremo a raccogliere segnalazioni e a proporre soluzioni nell’ottica del confronto e della collaborazione».