Carabiniere morto, il commovente messaggio d’amore sui social della moglie: “Era il mio respiro”
E’ un messaggio d’amore che fa venire le lacrime agli occhi quello scritto sui social da Katia, la moglie di Giuseppe Carrella, carabiniere di stanza a Sinalunga, morto a causa di una terribile malattia. “Oggi, dopo tanti mesi di dolore e solitudine, si è chiusa una pagina del meraviglioso libro che stavamo scrivendo, è stata una vita semplice la nostra, ma ricca di amore, siamo tutti, ognuno per il suo vissuto con Giuseppe, devastati, tristi.
Lui è il mio grande amore, la mia anima, il mio respiro, la mia compagnia, la mia vita, ci ha sempre incoraggiate. E’ un esempio di umanità e umiltà, a lui una sola cosa posso rimproverare, avermi riempito l’esistenza, sarà dura resistere alla sua mancanza, nell’ultimo mese abbiamo vissuto in ospis, io e lui, ci siamo regalati momenti meravigliosi, parlato tanto, ci siamo protetti da una verità che conoscevamo ma nascondevamo per non farci male, tutti e due avremmo vinto il premio per il miglior attore protagonista, l’amore in fondo è anche questo.
Con Ilaria (la figlia, ndr) abbiamo deciso di salutare il nostro amore a Sinalunga perché lui è Sinalunga, lo avete dimostrato con amore quell’amore che non ci è mai mancato, siete la nostra comunità, ci sentiamo onorate di questo. Grazie”.