Capo della Polizia: “Immorale 4 euro l’ora per straordinari. Poi vediamo dove, come e quando si fa”
“Gli straordinari nella cifra che ci è riconosciuta non sono più attuali, è immorale che si percepiscano 4 euro l’ora per gli straordinari e che vengano pagati a due anni di distanza. I cittadini ci vogliono vedere la sera, la notte, nei prefestivi e nei festivi ma tutto questo va remunerato”. Lo ha detto il capo della Polizia Franco Gabrielli, intervenendo al convegno organizzato per i 20 anni del Silp Cgil. “Una volta che abbiamo messo a posto questo – ha sottolineato – poi apriamo la partita di come si fa lo straordinario e vediamo dove e quando si fa”.
“Viviamo in una stagione in cui c’è una percezione di insicurezza e una criminalità diffusa – ha aggiunto il capo della Polizia -. Se le statistiche non collimano con le percezioni, l’amministrazione deve dare risposte e remunerare adeguatamente il lavoro dei colleghi”. E “queste sono le cose che porteremo al tavolo per il rinnovo del contratto” ha detto Gabrielli. “Pretendiamo l’apertura della contrattazione per il rinnovo del contratto” dove, “al di là della salvaguardia di uno stipendio dignitoso per ogni lavoratore” il capo della Polizia auspica che “ci sia attenzione per gli accessori”.
LAMORGESE – “Abbiamo bisogno di assunzioni perché c’è un turn over che riguarderà 40mila unità nei prossimi 10 anni” ha detto poi il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. “Noi dobbiamo avere una visione ampia” ha aggiunto il ministro, sottolineando che proprio per questo “è importante che la formazione non si fermi”.
“Mi farò carico dell’apertura di un tavolo di confronto perché le risorse ci sono e sono 600 milioni tutti per noi” ha detto. “Vediamo quando riusciremo ad aprirlo – ha precisato – comunque porrò il problema al ministro della Funzione pubblica perché ritengo che ci siano i presupposti per aprire il tavolo”.
“La sicurezza dei cittadini è nelle mani delle forze di polizia e giustamente loro richiedono un impegno da parte del governo – ha aggiunto il ministro – A loro dobbiamo essere grati per il lavoro che fanno. In ogni caso da parte del governo finora c’è stata concretezza”.