Polizia

Capo della Polizia ai nuovi commissari: “Assicurate presenza, ascolto e perseveranza”

Il capo della Polizia Lamberto Giannini, questa mattina, alla Scuola superiore di polizia di Roma, ha consegnato la sciarpa tricolore ai nuovi commissari che hanno concluso il 109° corso.

Alla cerimonia ha preso parte anche il vice capo della Polizia Maria Teresa Sempreviva.
Nel rispetto delle disposizioni anticovid, i frequentatori, poco prima, avevano giurato individualmente fedeltà alla Repubblica dinnanzi alla Bandiera della Scuola, alla presenza del direttore Anna Maria Di Paolo, del vice-direttore Luigi De Angelis e del direttore del servizio studi Laura Tintisona.
Il prefetto Giannini, emozionato nel presenziare per la prima volta alla consegna della sciarpa tricolore, nel suo discorso rivolto ai neo commissari ha sottolineato come “A causa della pandemia avete vissuto in prima persona come, nell’emergenza, la resilienza e la capacità di affrontare l’imprevisto possono essere determinanti. Siete quindi chiamati ad iniziare il vostro servizio in un momento difficile per l’intero Paese. Vi troverete a gestire situazioni delicate in cui dovrete fare appello a tutta la vostra umanità, comprensione ed empatia– ha proseguito il capo della Polizia – È quello di cui hanno bisogno le nostre comunità ma anche le nostre donne e i nostri uomini con cui vi troverete a collaborare.
A loro dovrete assicurare presenza, ascolto e perseveranza. Lavorate con generosità facendovi guidare dalla passione, dal senso del dovere e dall’etica”.
“La sciarpa tricolore che oggi ricevete è il segno distintivo del funzionario di Polizia che, ricordate, deve operare sempre per la tutela delle istituzioni democratiche e per la sicurezza dei cittadini” infine il Prefetto ha concluso con un invito ai giovani commissari: “Fate tesoro degli insegnamenti di chi ci ha preceduto e di chi, per rispettare il giuramento che voi oggi avete compiuto ha dato la vita”.

La sciarpa tricolore, che il capo della Polizia Giannini ha consegnato ai 98 commissari, simboleggia la funzione di Autorità di pubblica sicurezza, prerogativa esclusiva che la legge attribuisce ai funzionari della Polizia di Stato.
Il capo della Polizia, infine, ha ricevuto dal capo Corso il crest celebrativo del 109° commissari della Polizia di Stato.

Gli invitati e i familiari hanno potuto seguire la cerimonia in videocollegamento.
I frequentatori erano 98, 59 uomini e 39 donne; 26 di loro erano già poliziotti. L’età media dei commissari del 109° corso è di circa 30 anni; 4 possiedono una seconda laurea, 2 un dottorato di ricerca, 7 un master universitario e 27 hanno frequentato la scuola di specializzazione. Sono dieci i frequentatori sposati e nove quelli che hanno figli.

Le aree geografiche di provenienza interessano tutto il Paese con la sola esclusione di Trentino-Alto-Adige, Valle d’Aosta e Molise.

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