BRIGADIERE SUICIDA: IL SALUTO DEI COLLEGHI ED IL CORDOGLIO DELL’ARMA
Il suicidio del Brugadiere Granata ha lasciato un duro segno.
Le parole dei suoi commilitoni, il cordoglio dell’Arma, la commozione di chi lo conosceva e aveva lavorato con lui non lasciano spazio a dubbi:
“Uno dei migliori carabinieri.”
Svolgeva il servizio in una piazza difficile qual è quella di Napoli, dove aveva avuto un ruolo da protagonista nelle delicate indagini contro la criminalità organizzata.
Ed è proprio questo aspetto lavorativo che fa mantenere agli inquirenti il massimo riserbo sulle indagini del caso.
Tante le domande aperte: cosa ha spinto il carabiniere a togliersi la vita? Quali sono i motivi che lo avrebbero portato fino a Battipaglia, dove non prestava servizio, per decidere di farlo? Perché suicidarsi proprio davanti a quella Caserma? Il contenuto della lettera inviata al Comandante con la quale chiedeva di aiutare la famiglia.
I dubbi verranno sciolti da coloro che investigheranno sulla scomparsa di Giuseppe Granata. Resta una certezza: se ne va un Carabiniere vero, onesto e coraggioso.