Benin: marinai sudcoreani rapiti nel Golfo di Guinea
Sei marinai a bordo di peschereccio sono stati rapiti da pirati al largo di Cotonou, nel Golfo di Guinea, diventato l’epicentro di questo tipo di attacchi. Secondo quanto riferito dal ministero degli Esteri di Seul e dall’Organizzazione marittima internazionale, cinque dei marinai sono cittadini sudcoreani e il sesto e’ ghanese. Il Panofi Frontier, imbarcazione battente bandiera del Ghana, a bordo della quale viaggiavano 30 persone, e’ stato attaccato 110 km a sud di Cotonou, capitale del Benin. “I pirati erano armati. Ora tutte le navi sono invitate ad adottare e osservare misure di vigilanza contro la pirateria, anche al momento dell’ancoraggio”, recita il bollettino di allerta dell’Organizzazione marittima internazionale. Il ministero sudcoreano ha istituito un gruppo di emergenza incaricato di lavorare al rilascio dei 5 concittadini rapiti, l’identita’ dei quali non e’ nota, come neanche il luogo in cui si trovano. Questa nuovo rapimento si verifica poche settimane dopo la liberazione di 8 membri di un equipaggio di una nave cargo attaccata sempre nelle acque antistanti Cotonou. Secondo l’Organizzazione marittima internazionale, il Golfo di Guinea e’ un covo di pirati che l’hanno trasformato nel nuovo epicentro mondiale di rapimenti, attacchi e saccheggi delle navi.