BAMBINA DERUBATA DEI REGALI DI NATALE, I POLIZIOTTI GLIENE PORTANO UNO
(di Paolo Nencioni) – Piangeva disperata, la figlia di Simone Bessi, quando ha scoperto
che i ladri le avevano portato via i regali da sotto l’albero alla vigilia di
Natale, ma sono passate poche ore e le lacrime di Camilla, 11 anni, si sono
trasformate in un sorriso di fronte agli agenti di polizia, gli stessi che la sera
prima avevano compiuto il sopralluogo nella casa svaligiata, che sono tornati a
portarle il loro personale regalo, un pupazzo a forma di asinello.
che i ladri le avevano portato via i regali da sotto l’albero alla vigilia di
Natale, ma sono passate poche ore e le lacrime di Camilla, 11 anni, si sono
trasformate in un sorriso di fronte agli agenti di polizia, gli stessi che la sera
prima avevano compiuto il sopralluogo nella casa svaligiata, che sono tornati a
portarle il loro personale regalo, un pupazzo a forma di asinello.
Una bella
storia di Natale ambientata a Galciana, in via Andrea Costa. Anche Simone, il
padre della bambina, ha la voce incrinata dall’emozione quando la racconta al
telefono per ringraziare gli agenti delle volanti. “Non so nemmeno come si
chiamano – dice – ma sono ragazzi veramente splendidi”.
storia di Natale ambientata a Galciana, in via Andrea Costa. Anche Simone, il
padre della bambina, ha la voce incrinata dall’emozione quando la racconta al
telefono per ringraziare gli agenti delle volanti. “Non so nemmeno come si
chiamano – dice – ma sono ragazzi veramente splendidi”.
“Per me e soprattutto per mia figlia è stata davvero una bella
sorpresa – spiega Simone Bessi – Stamattina eravamo davvero abbattuti. Il furto
è avvenuto ieri sera (il 24 dicembre, ndr). Io e la mia famiglia siamo usciti
intorno alle 19,10 e siamo rientrati alle 19,45. Beh, ai ladri questo poco
tempo è bastato per sfondare la porta d’ingresso, entrare in casa e rovistare
dappertutto. Hanno avuto anche il tempo di scegliere che cosa portare via:
soprattutto gioielli, ci hanno preso i ricordi di una vita, sono spariti
perfino il mio giubbotto e quello di mia moglie. Ma la cosa peggiore è che
hanno preso tutti i regali che avevamo messo sotto l’albero, compresi quelli
per mia figlia, che c’è rimasta molto male”.
sorpresa – spiega Simone Bessi – Stamattina eravamo davvero abbattuti. Il furto
è avvenuto ieri sera (il 24 dicembre, ndr). Io e la mia famiglia siamo usciti
intorno alle 19,10 e siamo rientrati alle 19,45. Beh, ai ladri questo poco
tempo è bastato per sfondare la porta d’ingresso, entrare in casa e rovistare
dappertutto. Hanno avuto anche il tempo di scegliere che cosa portare via:
soprattutto gioielli, ci hanno preso i ricordi di una vita, sono spariti
perfino il mio giubbotto e quello di mia moglie. Ma la cosa peggiore è che
hanno preso tutti i regali che avevamo messo sotto l’albero, compresi quelli
per mia figlia, che c’è rimasta molto male”.
Facile immaginare il clima di sconforto che è calato nell’abitazione,
mentre i coniugi Bessi si davano da fare per mettere a posto le stanze
devastate dai ladri. E’ stato un risveglio amaro quello della mattina di Natale
nella casa di via Andrea Costa. Intorno alle 16, però, ecco la bella sorpresa.
Tre volanti della polizia si sono fermate davanti alla casa della famiglia
Bessi, gli agenti hanno chiamato fuori il padre di Camilla e gli hanno spiegato
che erano venuti a portare un pensiero per risarcire in qualche modo la bambina
della delusione del giorno prima. Poi hanno chiamato fuori anche la figlia e le
hanno fatto trovare un peluche a forma di asinello (ricorda vagamente la
mascotte del Napoli) sul sedile di una delle due volanti. Lei ha sgranato gli
occhi e ha ringraziato. Questo Natale, per un motivo o per l’altro, non lo
scorderà facilmente.
mentre i coniugi Bessi si davano da fare per mettere a posto le stanze
devastate dai ladri. E’ stato un risveglio amaro quello della mattina di Natale
nella casa di via Andrea Costa. Intorno alle 16, però, ecco la bella sorpresa.
Tre volanti della polizia si sono fermate davanti alla casa della famiglia
Bessi, gli agenti hanno chiamato fuori il padre di Camilla e gli hanno spiegato
che erano venuti a portare un pensiero per risarcire in qualche modo la bambina
della delusione del giorno prima. Poi hanno chiamato fuori anche la figlia e le
hanno fatto trovare un peluche a forma di asinello (ricorda vagamente la
mascotte del Napoli) sul sedile di una delle due volanti. Lei ha sgranato gli
occhi e ha ringraziato. Questo Natale, per un motivo o per l’altro, non lo
scorderà facilmente.