Aprilia, si avvicinano a un’auto con a bordo due carabinieri e sparano: ferito uno dei due giovani militari

Spari nella notte ad Aprilia in via Lazio, ferito un ragazzo. Ennesimo gravissimo episodio la scorsa notte nel comune pontino dove sono stati esplosi alcuni colpi di pistola. I malviventi, a bordo di due vetture, hanno preso di mira un’auto in sosta in via Lazio su cui c’erano a bordo due giovani carabinieri, un ragazzo e una ragazza che in quel momento non erano in servizio. I proiettili, cinque sono state le esplosioni, hanno raggiunto l’auto privata dei militari che si erano fermati a chicchierare, e ferito a una gamba il carabiniere seduto al posto di guida.Spari all’auto dei carabinieri.

Sul posto, una volta avuta la segnalazione, sono intervenuti i colleghi del Reparto Territoriale di Aprilia che hanno dato immediatamente avvio alle indagini.

Non si esclude alcuna ipotesi. Presenti per i soccorsi anche gli operatori sanitari del 118, il militare ferito è stato trasportato all’ospedale di Latina, il Santa Maria Goretti. L’aggressione armata, sottolineano gli inquirenti, verosimilmente si colloca sulla scia degli atti dimostrativi con l’utilizzo di armi da fuoco avvenuti ad Aprilia, l’ultimo dei quali caratterizzato da 13 colpi di arma da fuoco in un portone in via Belgio, un fatto inquietante ancora avvolto nel mistero. I militari non escludono che la notte scorsa si sia trattato di uno scambio di persona.

LE INDAGINI

Le le indagini del Reparto Territoriale di Aprilia e del Nucleo Investigativo di Latina, che stanno effettuando una serie di perquisizioni domiciliari, hanno già portato all’arresto di un uomo di origini croate trovato in possesso di due pistole semiautomatiche e di un revolver.Su quest’ultima arma si stanno effettuando degli accertamenti per verificare la compatibilità della pistola con gli spari in via Lazio della notte scorsa.

Sono in corso ulteriori perquisizioni, sotto il coordinamento della Procura Distrettuale e Ordinaria, da parte dei carabinieri di Latina e Aprilia insieme ai colleghi della Compagnia di Anzio.