Guardia costiera

Aggressione in mare: violenza contro la Guardia Costiera durante i controlli. Un militare con lo zigomo fratturato


Controllo di routine si trasforma in violenza

Un normale controllo a una moto d’acqua si è trasformato in un episodio di brutale aggressione. Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito dell’operazione “Mare e laghi sicuri 2025”, due militari della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia – il 2° Capo Aiutante Piero Conforti e il Sottocapo Aiutante Giovanni Grande – sono stati violentemente assaliti dalle persone a bordo del natante sottoposto a verifica.

Secondo quanto reso noto dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, i soggetti controllati hanno reagito “senza alcun motivo, in modo violento”, salendo sull’unità della Guardia Costiera e colpendo i militari con calci e pugni.


L’intervento delle forze di supporto e il primo arresto

La situazione è rapidamente degenerata, rendendo necessario l’intervento di un’altra motovedetta della Guardia Costiera e di un mezzo della Guardia di Finanza.
Un uomo è stato già posto agli arresti domiciliari, mentre proseguono le indagini congiunte della Guardia Costiera, del Roan della Guardia di Finanza e della Squadra Mobile di Vibo Valentia per identificare e perseguire tutti i responsabili dell’aggressione.


Feriti i due militari: frattura dello zigomo e traumi multipli

I due membri della Guardia Costiera sono stati trasportati all’ospedale di Vibo Valentia, dove i medici hanno diagnosticato a uno dei due una frattura dello zigomo, mentre entrambi hanno riportato traumi contusivi.

Il Comando generale delle Capitanerie di Porto ha espresso “massima vicinanza e solidarietà” ai colleghi feriti, condannando con forza “questo vile atto contro chi, ogni giorno, svolge con dedizione il proprio dovere al servizio del Paese”.


Operazione ‘Mare e laghi sicuri’: numeri di un impegno costante

Dal 16 giugno 2025 a oggi, l’operazione “Mare e laghi sicuri” ha visto impegnati oltre 3.000 uomini e donne, con 400 unità navali e 16 mezzi aerei. Un dispositivo che, solo in questa stagione estiva, ha permesso di salvare oltre 1.100 persone, assistere circa 350 unità da diporto e portare a termine 172.000 controlli, con 8.300 sanzioni amministrative e 374 denunce all’autorità giudiziaria.

Un lavoro instancabile che proseguirà per tutta l’estate, a tutela della sicurezza in mare e dei bagnanti. Nel frattempo, ai due militari feriti giunge l’augurio di pronta guarigione da parte di tutto il Corpo.


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