Esercito

MILITARI, OBBLIGO VACCINALE – NECESSARIO IL RICONOSCIMENTO DELLA CAUSA DI SERVIZIO

Il Sindacato Italiano Autonomo Militare Organizzato Esercito (S.I.A.M.O. Esercito) in occasione dell’entrata in vigore del Decreto Legge 26 novembre 2021, n.172, che ha introdotto l’obbligo vaccinale anche per il personale del comparto Difesa dal 15 dicembre prossimo, ha provveduto ad inviare ai Presidenti dei gruppi parlamentari di Camera e Senato, alcune criticità inerenti il DL.

Difatti secondo questa O.S. pare incomprensibile come a seguito dell’introduzione dell’obbligo vaccinale per queste categorie, non si preveda il diritto all’indennizzo e al relativo riconoscimento della causa di servizio per legge a questo personale, in caso di reazioni avverse a seguito del citato trattamento sanitario obbligatorio. Riteniamo inoltre che l’inserimento di queste misure di tutela influirebbero positivamente, alleviando i dubbi del personale che teme conseguenze per la propria salute.

Chiediamo quindi ai Parlamentari di Camera e Senato di valutare in fase di conversione in legge del DL la presentazione di emendamenti per l’inserimento di una previsione normativa per il riconoscimento dell’indennizzo e della causa di servizio in caso di reazioni avverse e della possibilità di avviare uno screening sugli anticorpi sviluppati del personale vaccinato, prevedendo di prolungare la validità del Green Pass per quei soggetti, che dimostrino di possedere adeguata copertura anticorpale da Sars-Cov-2.

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