Paracadutista della Folgore stroncato dal male a 34 anni: «cieli blu per sempre, Raffaele»
Sacile piange Raffaele Bazzicalupo, il paracadutista del 187° reggimento Folgore, scomparso a 34 anni dopo una lunga malattia.
Nella caserma era stato in servizio alcuni mesi, prima di coronare il sogno di fare paracadustista. «Raffaele ha lottato con grande spirito di guerriero per sei anni contro la malattia – dice il padre Francesco, anche lui ex militare –. Solare e sempre disponibile con tutti, ci lascia il ricordo esemplare: nell’esercito come caporal maggiore scelto e nella vita».
Il ricordo dei commilitoni arriva da Livorno sui social network. «Ha sofferto e lottato fino all’ultimo, in silenzio, con disciplina e onore: da vero paracadutista. Raffaele ha raggiunto quell’angolo di cielo più alto e ci stringiamo simbolicamente alla famiglia, agli amici e alla compagna Irene Bagnoli».
“Dal dicembre 2014 Raffaele lottava contro la malattia – ricorda il padre –. Era benvoluto e stimato dai tanti che lo conoscevano e resta lo sgomento del dolore e del vuoto che ci lascia nel cuore».
«Era un ragazzo dal cuore d’oro e innamorato della libertà – aggiungono i familiari –. Il volo era la sua grande passione, che si univa all’orgoglio del servizio per l’esercito: cieli blu per sempre, Raffaele».
Redazione a cura del Messaggero Veneto