Marina militare

Rischia la consegna di rigore l’ufficiale di Marina per il balletto dopo il giuramento. La difesa, in rete altri video “Puniti anche loro?”

Rischia la consegna di rigore il Tenente di Vascello, 34enne, protagonista del video divenuto virale sui social in cui balla al ritmo di Jerusalema seguita dai militari implotonati.

Nessun trasferimento a La Spezia, ma un cambio di incarico sempre a Taranto. Nelle contestazioni del procedimento disciplinare si legge che l’ufficiale ha “promosso e partecipato ad un evento deplorevole nei modi e nella forma, violando le consegne assegnate ed impiegando in maniera impropria le armi assegnate al proprio reparto”. L’avv. Giorgio Carta ha chiesto una prorogata dei risicati termini di difesa di 10 giorni.

Il legale tiene a sottolineare come tutto si sia svolto in uno scenario particolare. «A causa del Covid — dichiara — il giuramento si è tenuto a porte chiuse, i militari non hanno mai avuto la libera uscita e non hanno potuto trascorrere la giornata insieme ai parenti». L’ufficiale, prosegue l’avvocato, «ha solo cercato di rinfrancare lo spirito di tante giovani reclute sottoposte a eccezionali precauzioni e a isolamento dal resto del mondo». Come dire: il goliardico balletto finale sulle note di un tormentone estivo avrebbe dovuto semplicemente allentare la tensione. Peraltro non sarebbe la prima volta che accade.

Leggi anche Avv. Carta, a difesa dell’ufficiale di Marina: “Intento era rinfrancare lo spirito di tante giovani reclute sottoposte ad eccezionali precauzioni”

Allegati alla richiesta di proroga dei termini a difesa – come riporta Repubblica – ci sono una serie di video finiti in rete dove già in passato i militari della Marina militare avevano improvvisato canzoni e balletti, anche su mezzi navali. I video sono stati segnalati all’avvocato Carta da una schiera di persona che negli ultimi giorni lo hanno contattato sui social e al suo indirizzo mail per esprimere solidarietà e vicinanza alla tenente. I messaggi sono tantissimi. Gente comune che si è schierata in difesa della militare e che ha inviato in suo supporto i video che da tempo sono già online. “Nella mia istanza – spiega l’avvocato Carta – chiediamo di conoscere quali provvedimenti sono stati assunti nei confronti dei militari protagonisti di questi video in cui si balla e si canta in divisa durante lo svolgimento dei propri ruoli. Sono video che mi sono stati segnalati da tantissimi utenti che pur non conoscendo la tenente hanno apprezzato il suo gesto ed hanno ritenuto che avesse solo fatto pubblicità positiva al corpo”.

L’avvocato come difesa ha allegato un video in cui si vedono i militari della nave Fenice cantare sulla note di “Come fanno i marinai” mentre svolgono le mansioni quotidiane, e poi un altro in cui i soldati in un sommergibile cantano Gente di mare, ed ancora sulla nave Vesuvio intonano la canzone Dipende.

Lascia un commento

error: ll Contenuto è protetto