Aeronautica Militare

CADE UN ALTRO F18: PILOTI SI EIETTANO MA MUOIONO UGUALMENTE

Un caccia F/A-18 Super Hornet della Marina americana si è schiantato in mare al largo di Key West, in Florida, mercoledì pomeriggio intorno alle 16.30. I due membri dell’equipaggio, come riporta un alto ufficiale della Marina Usa, Mike Kafka, si sono eiettati ma sono morti ugualmente nonostante l’alta affidabilità del sistema di sicurezza del seggiolino Martin Baker. Si tratta dell’ultimo incidente di una lunga serie che caratterizza questo velivolo: una tragedia che ravviva le polemiche che in quest’ultimo periodo hanno segnato le attività dei “Super Calabroni”.

L’aereo, con a bordo un pilota e un navigatore, stata effettuando un’esercitazione e sarebbe dovuto atterrare al Boca Chica, presso la Naval Air Station di Key West: entrambi i membri dell’equipaggio, che in un primo momento erano stati dati per dispersi, sono stati recuperati e trasportati al Lower Keys Medical Center dove i medici hanno dichiarato il loro decesso. Secondo un testimone, il jet avrebbe preso fuoco in volo, mentre la Naval Army ha riferito che le cause dell’incidente sono sotto inchiesta. «Siamo tristi nel dare la notizia che entrambi gli aviatori sono deceduti – si legge in un tweet della Naval Army – Le loro famiglie sono nelle nostre preghiere».

Il Dipartimento della Difesa non renderà noti i nomi delle due vittime fino a 24 ore dopo la notifica alle loro famiglie. Il jet proveniva dallo squadrone VFA-213 Blacklions e l’anno scorso era stato schierato a bordo della USS George H.W. Bush per condurre gli attacchi contro l’Isis in Iraq e in Siria.

Donald Trump, in passato, aveva definito gli F/A-18 costruiti a regola d’arte e aveva annunciato di stare lavorando con il Congresso per finanziare 24 nuovi jet. Alla notizia della morte dei due aviatori il Presidente Usa ha twittato: «Per favore, unitevi a me con i vostri pensieri e le vostre preghiere per gli aviatori, le loro famiglie e la nostra incredibile Naval Army».

L’affidabilità del velivolo, un bireattore bisonico, è tuttavia al centro di numerose polemiche che hanno attraversato lo stato maggiore e lo stesso governo americano: dal 2012, secondo un rapporto pubblicato da Stars e Stripes, gli incidenti alle varie versioni dell’F18 sono aumentati del 44% evidenziando, in numerose occasioni, problemi dell’impianto di ossigenazione dei piloti. C’è quindi molta attesa per i risultati delle autopsie dopo quest’ultimo incidente.

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