IL COMANDO UNITÀ PER LA TUTELA FORESTALE, AMBIENTALE E AGROALIMENTARE “È UNA CAGATA PAZZESCA”. COSÌ LA DEFINISCE UN ANONIMO SU WIKIPEDIA
(di Luca Comellini) L’Arma dei carabinieri, in particolare il “Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare” è finito nel mirino di qualche buontempone e sui social lo scherzo, con tanto di foto, è diventato virale. Ieri alle 23.53 un anonimo ha modificato il testo della descrizione del Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare, pubblicato sul sito WikipediA l’Enciclopedia libera della rete autogestita dagli utenti, aggiungendovi la frase di fantozziana memoria: “è una cagata pazzesca”.
Dopo la singolare modifica la descrizione offerta agli internauti, fino alle 15.09 di oggi, è stata la seguente: Il ”’Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare”’ (CUTFAA) è una cagata pazzesca che è divenuta struttura dell’Arma dei Carabinieri, istituita il 25 ottobre 2016 (come previsto dal decreto legislativo n.177/2016 “”Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di Polizia e assorbimento del Corpo Forestale dello Stato””.
Nonostante il rapido intervento, di qualche utente o amministratore di WikipediA, che ha provveduto ad eliminare l’esilarante modifica apportata ieri sera da un anonimo, il fatto non ha mancato di suscitare ilarità sui social e tra gli stessi ex forestali che non hanno mai digerito lo smembramento del loro Corpo quasi bicentenario e che ora, dopo la clamorosa decisione del Tar Abruzzo, Sez. Pescara, attendono con ansia che la Corte costituzionale bocci definitivamente la riforma Madia restituendogli, oltre alla loro amata uniforme, primi fra tutti i diritti e le tutele sindacali che con la militarizzazione forzata e l’ingresso nell’Arma hanno perso già dallo scorso 1 gennaio.
Da Wikimedia Italia interpellata da Agenparl assicurano che fatti simili purtroppo non sono rari e che le correzioni generalmente avvengono entro pochissimo tempo e sono effettuate direttamente dagli stessi utenti o dagli amministratori, che poi non sono altro che utenti selezionati dalla rete per la loro esperienza. (AgenParl)